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A Brescia procede l'operazione Pasini: con il Comune un patto per la 'brescianità'TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:04Serie C
di Tommaso Maschio

A Brescia procede l'operazione Pasini: con il Comune un patto per la 'brescianità'

In casa Brescia si continua a lavorare per non far perdere alla città il calcio professionistico con le grandi manovre per il trasferimento della Feralpisalò di Giuseppe Pasini in città e dare vita a un nuovo club – che potrebbe chiamarsi inizialmente Leonessa – che possa prendere in eredità i 114 anni di storia e non costringere la città a vivere una ripartenza dall’Eccellenza.

La parola d’ordine di questa operazione è ‘brescianità’, un punto su cui tutti gli attori – da Pasini fino alle istituzioni politiche – stanno battendo che possa coinvolgere le varie realtà economiche del territorio attorno all’imprenditore siderurgico. Come riferisce Bresciaoggi l’operazione ha come obiettivi: “1) permettere a Brescia di continuare ad avere una squadra di calcio tra i professionisti; 2) costruire una società strutturata, che garantisca una continuità di gestione pluriennale. Il leader del gruppo siderurgico Feralpi, che ha sede a Lonato, lunedì scorso ha incontrato a Palazzo Loggia la sindaca Laura Castelletti”.


Un termine perentorio c’è: entro il 15 luglio bisogna presentare il cambio di sede e soprattutto di denominazione. La Feralpisalò, se tutto andrà in porto, diventerà Brescia e questo ha scatenato un gruppo di tifosi verdeblù, che ieri hanno manifestato per le vie di Salò la propria contrarierà a un’operazione che viene contestata anche da parte della tifoseria organizzata biancoblù che in questi giorni sta facendo sentire la sua voce, via striscioni e comunicati, contro la fusione.