
Virtus Verona, Fresco sul FVS: "Ha funzionato, ma serve del tempo per abituarsi"
Pareggio contro il Cittadella alla prima di campionato per la Virtus Verona di Luigi Fresco. Il presidente-tecnico del club veneto ha parlato del match e non solo nel post-partita. Ecco quanto evidenziato da TrievenetoGoal: "È stata una partita difficile contro un avversario muscolare che ci impressionava per forza fisica. Abbiamo iniziato in difficoltà, ma pian piano siamo cresciuti e a un certo punto le occasioni migliori le abbiamo avute noi".
L’allenatore non risparmia però critiche sull’espulsione che ha condizionato la gara: "Abbiamo perso il nostro giocatore più decisivo per un’ingenuità. L’avversario è stato bravo a simulare, lui non l’ha neanche toccato. Rimanere in dieci contro una squadra così forte pesa, ma siamo stati bravi a tenere la partita in equilibrio".
Fresco ha poi analizzato l’impatto del nuovo Football Video Support, il VAR a chiamata introdotto quest’anno in Serie C: "Ha funzionato, anche se resta da chiarire l’applicazione sui doppi gialli. Secondo me avrebbe avuto senso verificare se ci fosse fallo o meno. Ma in generale bene, serve tempo per abituarsi".
Sul maxi recupero concesso nella ripresa commenta con realismo: "Dodici minuti sono tanti, di solito sono cinque. Forse col tempo si stabilizzeranno le valutazioni, ma l’importante è che gli errori si riducano".
Non mancano poi le spiegazioni sulle scelte di formazione. Mastour, rimasto fuori, era stato pensato come possibile arma nella ripresa: "Era previsto il suo ingresso nell’ultima mezz’ora, ma in dieci non potevamo permettercelo. Deve crescere in intensità, la qualità non si discute".
Infine una parola per Fabro: "Ha fatto una grande partita, corsa e qualità. È un giocatore che ci dà tanto e oggi ha dimostrato ancora una volta il suo valore".
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