
Ferrero sulla Ternana: "Io un operaio del calcio. Giudicatemi solo per il mio lavoro"
Massimo Ferrero, consulente della nuova proprietà della Ternana e dirigente in pectore della nuova società, ha parlato a margine di un incontro al PalaTerni di questa svolta in casa Fere dopo l’arrivo della famiglia Rizzo al posto dei fratelli D’Alessandro a distanza di un anno dal precedente passaggio di proprietà: “Sono cresciuto nel calcio, è un amore infinito. Il calcio è cuore, passione e io sono un operaio del calcio”
Ai microfoni dei colleghi presenti (Corriere dell’Umbria, RenoirTv e UmbriaOn) come riporta Ternananews.it l’ex numero uno della Sampdoria parla poi dei programmi futuri: “Cosa può fare questa Ternana? Vi aspettate che vi dicessi ‘famo là, famo qua’ e invece non dico nulla. Sono stato vicino alla Ternana da tempo e dico solo di farmi lavorare e giudicarmi per quello che farò. - prosegue ancora Ferrero - Qui ci sono due persone che sono scienziati della medicina e hanno una figlia che vuole fare calcio, io faccio solo l’operaio per loro. A tanta gente magari non piaccio, ma io non voglio piacere a tutti”.
Ferrero poi si sofferma sullo sbarco a Terni dopo aver trattato in passato l’acquisto del club con l’attuale sindaco: “Si tratta di una città meravigliosa e credo che sia destino che sia qui. Bandecchi? Lo conosco da tempo e vi dico che avete un grande sindaco. Ama la Ternana ed è un uomo del fare, non del dire. Può piacere o meno, ma io lo stimo perché vuole fare le cose”.
Altre notizie
Primo piano