Thuram anima dell'Inter. Chivu consacra Pio Esposito: "Merita tutti gli elogi"

Vittoria abbinata ad una prestazione convincente. Cristian Chivu esce dalla Johan Cruijff Arena soddisfatto, con tre punti che sono ossigeno puro all’esordio in Champions League dopo il doppio ko consecutivo in campionato. Decisivo ancora una volta Marcus Thuram ma è tutta l’Inter a fornire una prestazione convincente su ogni aspetto del gioco. Simbolo di applicazione ed energia Francesco Pio Esposito che non trema all’esordio ed è tra i migliori in campo. E Yann Sommer, con la parata decisiva su Gots riscatta le critiche nel derby d’Italia contro la Juventus. Un’altra buona notizia per l'Inter chiamata ora ad invertire la marcia anche in campionato.

Inter sulle spalle di Thuram, francese sempre più capo cannoniere nerazzurro
Due gol, due colpi di testa, e anche una spallata a polemiche inutili. Marcus Thuram oggi è il trascinatore dell’Inter di Chivu. Con buona pace di chi prima si era imbufalito per la sua mancata esultanza nel derby d’Italia, e poi aveva avuto da ridire anche per il sorriso scambiato con il fratello Kephren in occasione del decisivo 4-3 bianconero. Il francese mette la firma d’autore nella vittoria dei nerazzurri alla Johan Cruijff Arena e si conferma il faro della squadra. Era accaduto anche l’anno scorso e la storia si ripete. Tra campionato e Champions League le reti sono quattro in altrettante partite. Numeri non banali frutto di una condizione atletica straripante.

Applicazione e intelligenza tattica. Pio Esposito convince, pur senza segnare
Lautaro Martinez in panchina e Pio Esposito titolare. Fino a qualche mese fa poteva sembrare fantascienza ma oggi non è così. Intendiamoci, non si è trattato chiaramente di una scelta tecnica, ma oggi Chivu sa bene che anche i titolari possono riprendersi da qualche acciacco fisico senza grandi patemi. Pio Esposito ha giocato una partita di totale applicazione, non uscendo mai dal match sia dal punto di vista tecnico che emotivo. E Chivu nel post partita a Prime è stato chiaro: “Uomo vero, per come si allena e per quello che sta facendo si merita tutti gli elogi. Ha fatto una grande partita”.