Valente: "Col Cittadella miglior Lecco della stagione. Incazzatissimi nello spogliatoio"
Per il Lecco di Federico Valente lo scontro diretto d'alta classifica contro il Cittadella finisce con un ko di misura al 'Rigamonti - Ceppi'.
Nel postpartita il tecnico dei lombardi ha analizzato quanto avvenuto in campo: "Sono venuto qui e sinceramente non so nemmeno cosa dire - si legge su TuttoC.com -. Devo solo fare un inchino enorme ai miei ragazzi e al mio staff. Complimenti, davvero. La strada è questa, la via è questa. Se vai in vantaggio dopo due minuti magari la partita cambia, ma oggi (ieri, ndr) ho visto il miglior Lecco della stagione, punto. Mi sono quasi leccato i baffi guardando la squadra giocare. E non è solo una mia impressione".
La partita era nata male: infortunio di Frigerio nel riscaldamento, Voltan entra a freddo: "Grandissimo complimento a tutti, ma soprattutto a Davide Voltan. È successo la stessa cosa a Pro Vercelli con Ferrini: un titolare si fa male prima del fischio d’inizio e devi cambiare tutto. Non è stato solo sostituire Frigerio: abbiamo dovuto rivoluzionare la disposizione tattica. Galeandro ha fatto Frigerio, Voltan ha fatto Galeandro… una catena di spostamenti complessa. Davide si è fatto trovare prontissimo, ha dato qualità tra le linee e ha fatto la differenza. Sono contentissimo per lui e per noi".
Adesso viene il difficile: come si spiega ai ragazzi una sconfitta del genere dopo la migliore prestazione dell’anno? Psicologicamente rischia di essere una mazzata: "Sono incazzatissimi nello spogliatoio, e deve essere così. Significa che si sono resi conto di quello che hanno prodotto oggi. Non serve che glielo spieghi io: lo sanno. Se continuiamo a giocare così possiamo fare un campionato straordinario, non solo buono. Questo è il livello a cui dobbiamo abituarci".
Zanellato ha fatto una partita di altissimo livello in costruzione, poi arriva quell’ingenuità sul rigore: "Come lo valuto? Lo proteggo al 100%. Stava difendendo il secondo palo su una palla inattiva giocata corta, abbiamo perso due volte il pallone e lui è rientrato a chiudere come braccetto sinistro. L’ha fatto benissimo per tutto il movimento… poi allunga il braccio e la palla gli cade sul pugno. Cosa gli devo dire? Che l’ha fatto apposta? Anzi, con lui sono molto critico, lo sapete, ma risponde sempre crescendo. Non è ancora al suo massimo, ma ci sta arrivando. Vuole fare tutto alla perfezione, a volte gli costa caro, ma c’è ancora margine".
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