Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Primo Piano
Mosse di mercato in stand-by al Torino: voci di rinnovi, ma non fattiTUTTO mercato WEB
Cairo e Longo
lunedì 23 marzo 2020, 11:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Mosse di mercato in stand-by al Torino: voci di rinnovi, ma non fatti

La sospensione del campionato a tredici partite dalla fine e, soprattutto, la classifica che prima dello stop aveva portato il Torino a ridosso della zona retrocessione rendono decisamente più complicato impostare le strategie per la prossima stagione, ma il Coronavirus non deve diventare la scusa per accrescere ancor di più il già proverbiale attendismo che in questi anni ha caratterizzato il club di Urbano Cairo in sede di calciomercato.

Se si prendono in considerazione le date di scadenza dei contratti dei giocatori del Torino in effetti non ci sono grandi problemi imminenti perché gli unici giocatori che hanno un contratto che scadrà il 30 giugno sono De Silvestri e Ujkani, che potrebbero in qualsiasi momento accordarsi con un altro club senza che il Torino possa fare nulla. Ci sono poi alcuni calciatori che hanno un legame con il Torino che scadrà il 30 giugno del 2021, Ansaldi, Djidji, Nkoulou, Rincon e Rosati. Altri nel 2022 Baselli, Belotti, Berenguer, Sirigu e il giovane Singo. Altri ancora nel 2023 Aina, Bremer, Edera, Lukic, Meïté, Millico e Zaza. Ed infine alcuni nel 2024 Izzo, Lyanco e Verdi. Senza dimenticare che il più importante dei giocatori in prestito Falque ha un contratto con il club granata fino al 2022 e il Genoa ha il diritto di riscattarlo sborsando 8 milioni. E non va scordato che anche mister Moreno Longo è in scadenza avendo formato per il Torino fino al 30 giugno, ma per lui problemi di rinnovo non sussistono perché così come ha accettato di allenare il Torino in una situazione di grande difficoltà altrettanto accetterebbe il rinnovo senza porre chissà quali condizioni, se non avere garanzie sul progetto da portare avanti e una rosa in linea con gli obiettivi.

Il problema è che la stagione attuale si sta svolgendo in modo molto differente dalle aspettative iniziali e ormai si può dire che l’obiettivo di migliorare il settimo posto dell’anno scorso è da tempo sfumato per cui i migliori giocatori e quelli che hanno più mercato potrebbero essere tentati di chiedere la cessione, su tutti Sirigu e Belotti. Ci sono poi giocatori come Izzo e Nkoulou che già l’estate scorsa sarebbero andati altrove poi Armando ha prolungato e tutti sanno che cosa è successo con Nkoulou. Al momento la strategia del Torino per il futuro non è chiara, infatti, si parla di rinnovi per De Silvestri, Ansaldi e mister Moreno Longo, ma di fatti concreti nessuno. Certo non si sa neppure se e quando il campionato riprenderà e se saranno disputate tutte le partite o solo eventualmente play off e play out, ma se il Torino non avrà idee ben chiare sulle strategie di mercato e non darà segnali concreti su che rosa vuole avere per la prossima stagione e di conseguenza sugli obiettivi il numero dei giocatori che vorrà andarsene sarà elevato. Anche se non ci fosse stato lo stop al campionato a causa del Coronavirus in state ci sarebbe stata una rivoluzione nella rosa, figuriamoci adesso che cosa potrebbe accadere.