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Un Torino con entusiasmo e rabbiosa determinazione per superare avversità, assenze e raggiungere l’obiettivoTUTTO mercato WEB
Davide Nicola
© foto di Image Sport
domenica 7 marzo 2021, 08:30Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Un Torino con entusiasmo e rabbiosa determinazione per superare avversità, assenze e raggiungere l’obiettivo

“Il chiedere come stiamo in questo momento assume un valore diverso e dimostra empatia per questo apprezzo molto la domanda. Sono stati giorni impegnativi perché il Covid non è una passeggiata per nessuno. Abbiamo una voglia matta di riprendere a giocare – ha detto Davide Nicola alla vigilia della sfida con il Crotone - perché questo è il nostro lavoro e avere la fortuna di poter competere è per noi davvero molto importante”. Alla richiesta  di quale fosse la condizione fisica e mentale della squadra l’allenatore del Torino ha però risposto solo parzialmente dicendo molto poco sul piano della condizione fisica. La domanda ovviamente era stata fatta in considerazione dei cinque giorni senza allenamenti più altri tre di lavoro individuale e solo quattro giorni di preparazione normale alla partita con il Crotone, che è una sfida per la salvezza, e a cui si deve aggiungere l’indisponibilità di parecchi giocatori importanti quali Belotti, Linetty, Singo, Nkoulou e Bremer e, come sottolineato sul sito della società granata, invece con Baselli, Buongiorno e Murru a disposizione. “Quello che è accaduto è la parte che noi non possiamo controllare, ciò su sui possiamo incidere è sicuramente la nostra determinazione, l’entusiasmo di riprendere a fare quello che stavamo facendo e da questo punto di vista ho visto nei miei ragazzi davvero una voglia importante di riprendere la consapevolezza del proprio lavoro e del proprio percorso. Questo è quello che vogliamo fare: abbiamo proprio l’esigenza e la voglia matta di iniziare ed è importante farlo con grande entusiasmo e con la determinazione di chi sa che dobbiamo fare ancora un percorso lungo”. E ha poi aggiunto: “In questo periodo si può lavorare molto a livello individuale e si possono tenere allenate quelle capacità condizionali che possono essere anche slegate dal contesto del gioco. E si può lavorare molto sull’immaginazione, sull’immaginare le situazioni tattiche o i comportamenti che si possono avere in campo” e “abbiamo fatto tutto ciò che abbiamo potuto per mantenerci in forma”. 

Basteranno quindi entusiasmo e determinazione a sopperire alle avversità e alle assenze? E soprattutto dopo aver immaginato situazioni tattiche e i comportamenti che si possono avere in campo saranno bastati quattro giorni di prove pratiche e simulazioni di gruppo reali? Si vedrà oggi pomeriggio. Intanto Nicola conta sulla “capacità di reazione” dei suoi giocatori a ciò che accade nella vita e nell’attività agonistica. “Farsi trovare pronti e avere un’alta capacità d’adattamento”. L’allenatore granata è certo che “I ragazzi che scenderanno in campo a Crotone daranno tutto per sé, per la maglia e per i compagni che sono ancora invischiati nel discorso Covid”. Con il Cronote Nicola vuole che i suoi siano “Liberi con i pensieri perché quello che potevamo preparare e controllare lo abbiamo fatto e lo abbiamo fatto con intensità” e “non avere un coinvolgimento mentale negativo”.

Sulla gara Nicola ha dichiarato: “Credo che sarà una partita molto aperta. Mi aspetto una “battaglia sportiva” a tutti gli effetti. Conosco l’ambiente, so che tipo di squadra affronteremo. La partita nostra di Cagliari e la loro di Bergamo non fanno testo perché ci sono condizioni diverse e sono passati giorni in mezzo e c’è stato il cambio di allenatore (Cosmi al posto di Stroppa prima del match del Crotone con l’Atalanta, ndr). E’ sempre stata una squadra, il Crotone, che ha fatto del dinamismo e della capacità di lottare le sue armi preferite e sono stra-sicuro che sarà una partita dove entrambe le squadre giocheranno a viso aperto cercando di battersi a vicenda”. E allora tocca ai convocati e in particolare a chi scenderà in campo oggi alle 15 allo Scida mettere in pratica ciò che afferma con forza mister Nicola: “Lottare per cercare di raggiungere quello che desideriamo fortemente e quello per cui ogni giorno ci alziamo con entusiasmo e cerchiamo di mettere in campo. Questo è il percorso e questa è la  capacità di rimanere concentrati, focalizzati e sereni con una rabbiosa determinazione, che fa la differenza”. E la differenza è tornare a casa avendo conquistato i tre punti.