Ciao Vanja e grazie di tutto

Vanja Milinkovic-Savic è stato ceduto al Napoli, fruttando un'importante plusvalenza considerando soprattutto quanto fu pagato all'epoca dell'approdo in maglia granata, pagato poco più due due milioni e mezzo. Arrivò sotto la Mole da ventenne, ma non convinse e anche i prestiti a Spal, Ascoli e Standard Liegi non furono prolifici. A convincere la società a trattenerlo fu Ivan Juric, colui che ne aveva visto realmente il valore contestandogli la mancanza dei fondamentali del ruolo.

Che evidentemente gli sono stati insegnati col tempo, perché il serbo ha disputato le ultime tre stagioni in crescendo, per arrivare all'ultima che è stata strepitosa, mostrandosi il miglior portiere di Serie A (tranne che per la Serie A, che ha votato il giallorosso Svilar) secondo quello che hanno riportato i siti di statistica e rendimento. Se ne va con più di centocinquanta presenze complessive, cinquantadue delle quali tenendo inviolata la propria porta, sbagliando, talvolta in modo grossolano (come fanno in tanti), ma salvando sempre più volte il risultato, meritandosi la destinazione Napoli, in cui ritroverà Alessandro Buongiorno. Anni fa non si vede l'ora che venisse ceduto, ora si spera che Israel, il suo sostituto, non lo faccia rimpiangere tra i pali.