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tmw / torino / Primo Piano
Con l’arrivo di Simeone finalmente il Torino avrà due vere punte sulle quali contareTUTTO mercato WEB
Giovanni Simeone
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Con l’arrivo di Simeone finalmente il Torino avrà due vere punte sulle quali contare

Ci sono voluti 10 mesi, ma finalmente Zapata ha un’alternativa: Giovanni Simeone. Già perché Duvan incappò nell’infortunio che lo mise ko il 5 ottobre scorso e da allora il Torino è rimasto senza il classico centravanti perché né Sanabria né Adams lo sono, visto che per caratteristiche tecniche sono seconde punte. Certo quando accadde l’infortunio a Zapata il mercato era chiuso, volendo si poteva tamponare ricorrendo a uno svincolato, ma poi nella sessione invernale non fu preso nessuno per sostituirlo poiché Salama era arrivato in quanto Njie era infortunato. Chiedere a Vanoli quanto questo abbia creato problemi con le ripercussioni che tutti sanno in zona gol. Per fortuna che però adesso a Baroni è stato concesso di avere un’altra punta.

Simeone adesso dovrà fare le visite mediche di rito e poi firmerà il contratto col Torino, un triennale  da circa 1,5 milioni netti a stagione più bonus. Difficile che lo si possa già vedere in Spagna nell’amichevole con il Valencia di sabato, ma sarà di certo a disposizione di Baroni dopo quando la squadra inizierà la preparazione per il primo impegno ufficiale: la partita di Coppa Italia con il Modena di lunedì 18. Per quella data bisognerà vedere se Simeone sarà già pienamente arruolabile poiché, com’è normale, lo staff del Torino dovrà verificare se la sua forma atletica è in linea con quella degli altri compagni e il Cholito avrà bisogno di integrarsi nel gioco granata, ma almeno c’è.

Intanto ieri Zapata ha svolto la partitella con la Primavera, come riporta Tuttosport, a Prato allo Stelvio lo si era visto solo nei primissimi giorni di ritiro unirsi di tanto intanto durante le esercitazioni tattiche e poi ha sempre lavorato a parte seguendo allenamenti personalizzati volti a ritrovare la piena forma fisica. Il disputare la partitella è un primo passo, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che Duvan possa allenarsi costantemente con i compagni per tutta la durata delle sessioni di lavoro. Forzarne il rientro per un calciatore della sua stazza e che ha 34 anni vorrebbe dire metterlo a rischio di problemi fisici, cosa assolutamente da evitare.

Con l’arrivo di Simeone è scontato che il Torino proverà a cedere Sanabria. I discorsi con la Cremonese fino a ieri erano a uno stato embrionale, ma adesso possono essere approfonditi visto che il Torino ha chiuso per Simeone. Certo è che per trovare un accordo dipenderà da quanto chiederà il Torino e se il giocatore sarà disposto ad abbassarsi lo stipendio, magari spalmandolo su più anni. Attualmente Tonny prende 1,6 milioni netti cifra da considerarsi elevata per i grigiorossi.

Si può facilmente ipotizzare che a inizio campionato Baroni sceglierà chi far giocare come punta nel 4-2-3-1 fra Adams e Simeone e poi quando anche Zapata tornerà completamente a disposizione allora si capirà come gestirà lo scozzese, che può anche agire da esterno, e se Duvan e il Cholito si alterneranno. Al momento questa di certo non è una questione che toglierà il sonno al mister, semmai sono altre le esigenze nell’immediato in attesa di ricevere i giocatori che Cairo gli ha promesso: un terzino sinistro, un esterno destro e un altro non specificato che potrebbe molto probabilmente è appunto Simeone.

Comunque meglio avere problemi d’abbondanza che la coperta corta, sperando che a nessuno nel Torino venga in mente che Adams è di troppo e che è meglio cederlo.