Il Torino perde anche a Parma, ma Baroni è positivo: “Questa è la strada giusta”

Doveva essere la prova del nove, quella per capire se il Torino era riuscito a svoltare dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Pisa, seppur con estreme sofferenze. A Parma, invece, i granata si sciolgono ancora e perdono la terza partita nelle prime cinque giornate. Cuesta non aveva ancora vinto in Serie A, Pellegrino non aveva ancora segnato: il trentenne di Palma di Maiorca festeggia i primi tre punti e l’argentino trova un’altra doppietta dopo quella rifilata alla squadra di Vanoli in primavera. E non è bastato nemmeno un Ngonge finalmente tornato ai livelli di Verona, quando Baroni riuscì ad esaltarlo in gialloblu: un gran gol, peraltro di destro che non è il suo piede preferito, e tanti spunti sulla destra, praticamente tutti quelli che non si erano visti nelle sue prime apparizioni sotto la Mole. Tutto questo, però, non è stato sufficiente per evitare la sconfitta al Tardini, e adesso la classifica inizia a mettere i brividi.

Baroni, però, non si scompone e, anzi, resta piuttosto positivo anche dopo un altro passo indietro. “Ho visto un Parma in difficoltà perché il Torino ha fatto una prestazione d’intensità - l’analisi del tecnico - e hanno cercato palle lunghe su Pellegrino, hanno fatto una prestazione veemente: siamo penalizzati dal risultato, ma mettendo quel pezzettino di attenzione in più possiamo farcela”. Già, perché secondo lui la squadra ha imboccato il percorso giusto: “E’ stata una prestazione importante sotto tutti gli aspetti, abbiamo creato tanto e il Parma soltanto due tiri - prosegue l’allenatore granata - ed è una sconfitta che brucia, ma questa è la strada: ho detto ai ragazzi che siamo dentro la prestazione e dobbiamo insistere, sono convinto che arriveranno anche le vittorie”. Ai vertici del club, però, questo avvio di campionato non sta piacendo: la media punti è scesa al di sotto dell’uno a partita, ora il Toro sta viaggiando a 0,8. Di questo passo si arriva a 30, una quota che non garantisce nemmeno la salvezza. Siamo solo agli inizi e il calendario è stato proibitivo, ma all’orizzonte ci sono ancora la Lazio in trasferta, poi la sosta, poi il Napoli al Grande Torino. E Baroni deve cominciare a fare punti.