Con Cairo solo Giampaolo ha fatto peggio di Baroni. E il tecnico torna sotto osservazione
Due sconfitte consecutive per il Toro e Marco Baroni è tornato sulla graticola. Il 2-1 subito dai granata contro il Lecce, infatti, ha messo nuovi punti interrogativi sul futuro della panchina, di nuovo traballante dopo due mesi di tranquillità. Già, perché prima delle batoste con il 7-1 complessivo tra il Como al Grande Torino e lo scivolone al Via dal Mare, la squadra era sembrata in crescita nel gioco e nella mentalità. Vero, nei sei risultati consecutivi erano state centrate soltanto due vittorie, ma anche i quattro pareggi avevano evidenziato un salto di qualità nelle prestazioni di Vlasic e compagni. Adesso, invece, ecco le due sconfitte di fila che hanno fatto emergere altre nubi sulla testa di Baroni. I risultati, infatti, non gli danno ragione: la brusca frenata avvenuta dopo l’ultima pausa per le nazionali lo ha messo con le spalle al muro, lo score di 13 punti in 14 giornate rappresentano un ruolino migliore soltanto di Marco Giampaolo nell’era Cairo. Con il “Maestro”, poi silurato a gennaio 2021, il Toro toccò quota 7, mentre sotto tutti gli altri allenatori con l’editore alessandrino non era mai andata così male.
La sfida proibitiva contro il Milan capolista di lunedì prossimo rischia di essere uno snodo cruciale nel futuro di Baroni, mentre il presidente Urbano Cairo e il direttore tecnico Davide Vagnati hanno iniziato a scandagliare il mercato dei tecnici liberi. A dire la verità, nessun nome scalda le fantasie dei vertici del club di via Viotti: Davide Ballardini, Roberto D’Aversa, Fabio Pecchia, Gabriele Cioffi, Luca Gotti, Aurelio Andreazzoli e Alessandro Nesta sono le opzioni italiane libere sul mercato, oltre agli eventuali “bis” fantasiosi e complicati di Mazzarri e dello stesso Giampaolo. Erano decisamente più appetibili Raffaele Palladino e un ritorno di Paolo Vanoli, ma entrambi si sono già accasati. In ogni caso, l’appuntamento di lunedì contro il Milan può indirizzare il futuro della panchina granata.






