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ESCLUSIVA TG- Rapacioli (Presidente Apport): "Paleari persona di grande spessore e ottimo portiere. Avrebbe meritato di arrivare prima in Serie A"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 17:45Primo Piano
di Marcello Ferron
per Torinogranata.it

ESCLUSIVA TG- Rapacioli (Presidente Apport): "Paleari persona di grande spessore e ottimo portiere. Avrebbe meritato di arrivare prima in Serie A"

Alberto Paleari è sicuramente uno dei volti del momento in casa Torino. Il portiere classe 1992 infatti, partito come secondo di Israel ad inizio stagione, ha saputo giocarsi nel migliore dei modi le sue carte quando il portiere uruguaiano si è infortunato, collezionando una serie di grandi prestazioni culminate con il derby contro la Juventus, dove i suoi interventi sono stati decisivi per permettere ai granata di portare a casa un punto. La redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Claudio Rapacioli, presidente di Apport, l'Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio, che ha parlato di Paleari e più in generale della situazione dei portieri in casa granata con il rientro di Israel.

Paleari, classe 1992, idolo della tifoseria granata dopo il derby. E' arrivato tardi nel calcio che conta?

"La parabola di Paleari dimostra ancora una volta come molte volte le società si rivolgano al mercato estero prendendo portieri che poi faticano ad adeguarsi al calcio italiano, mentre anche in Serie B abbiamo ottimi portieri ai quali probabilmente non viene concesso il giusto spazio sui palcoscenici principali ma che potrebbero fare molto bene anche in Serie A, come dimostrano negli ultimi anni le prestazioni di Falcone, Caprile e di ragazzi che sono cresciuti nelle serie minori dimostrando poi di poter stare alla grande in Serie A. Penso ci sia sempre poca attenzione per questo ruolo nelle categorie inferiori. Il ruolo del portiere in Italia poi è molto delicato, in si viene giudicati più per gli errori che per le prestazioni e per chi arriva dall'estero può essere più difficile adattarsi. Paleari - prosegue Rapacioli - ha fatto la gavetta - ha già fatto bene a Cittadella. Lo conosco personalmente e so che è prima di tutto una persona vera, seria, e questo in uno spogliatoio è importantissimo. Quando ha avuto la sua occasione ha fatto diverse parati importanti, a partire dalla partita con il Genoa fino ad arrivare al derby. Paleari è sicuramente un portiere che è arrivato un po' troppo tardi a questo palcoscenico, secondo me una possibilità l'avrebbe meritata già quando era a Cittadella. So che il Torino si era interessato ai tempi, poi non si era concretizzato".

Non perfetto stilisticamente, ma ha dato prova di coraggio e grinta, merita la titolarità?

"Il Torino secondo me ha fatto una discreta scelta quando è partito Milinkovic-Savic puntando su un portiere come Israel che è cresciuto in Italia nella Juventus e poi ha avuto un'esperienza internazionale con lo Sporting Lisbona, chiaramente bisogna capire gli equilibri dello spogliatoio. Baroni in questo momento si trova in una situazione simile a quella nella quale si era trovato lo scorso anno alla Lazio con Mandas e Provedel, con il dubbio su chi schierare. In questo momento potrebbe anche essere una cosa positiva, con due portieri di ottimo livello e la possibilità di schierare chi in quel momento da più garanzie. Io sarei felice se fossi in Baroni se dovessi avere questo "dubbio" su chi schierare, perchè significa che ci sono due portieri di valore a disposizione".

Israel è alla seconda esperienza in Italia, sembrava un predestinato. Perchè non è diventato un top player?

"Una volta conclusa la gavetta nell'Under 23 della Juventus ha fatto questa esperienza allo Sporting Lisbona, in un campionato forse leggermente inferiore alla Serie A. Quest'anno ha iniziato come titolare in una squadra di buon livello come il Torino, sta facendo il suo percorso di crescita. Il diventare un top player può richiedere tempo e prestazioni, come dimostra Milinkovic-Savic, per cui credo gli serva il tempo di fare il suo percorso. Forse gli avrebbe fatto bene giocare subito dopo il primo anno di Serie C alla Juventus, ma è un buon portiere a mio parere".