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Brahim Diaz spezza l'equilibrio nel recupero: Juventus-Milan 0-1 all'intervallo
Milan in vantaggio a Torino grazie a una rete di Brahim Diaz nei minuti di recupero. Partita equilibrata che sembrava destinata allo zero e zero e che trova un protagonista a sorpresa.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Pirlo ritrova Chiesa, preferisce Morata a Dybala e ribadisce la fiducia ad Alex Sandro con Danilo sacrificato in panchina. Pioli si gioca la carta Brahim Diaz che agisce sulla trequarti spostando a sinistra Calhanoglu e mandando in panchina Leao e Rebic. Dietro torna Kjaer e Tomori è preferito a Romagnoli: decima consecutiva da titolare in campionato per l'inglese.
BRAHIM SPEZZA L'EQUILIBRIO NEL FINALE - Juventus che parte più forte, spinge sull'acceleratore, conquista calci d'angolo in serie. Donnarumma tuttavia non deve compiere interventi grazie anche all'affidabile cerniera formata da Kjaer e Tomori. Chiesa prova a mettere paura con qualche strappo sulla sinistra, mentre Cristiano Ronaldo non è pervenuto così come l'altra stella Zlatan Ibrahimovic. Ben più attivo per i rossoneri Brahim, che per quanto leggerino fa valere la sua agilità e tecnica, riuscendo anche a impegnare Szczesny. Sono poche le reali emozioni tra due squadre attente, concentrate e preoccupate a non esporsi troppo. Da un corner al 30'. Donnarumma non arriva sul pallone e Chiellini di testa manda fuori di poco; da una accelerata di Théo Hernandez con tiro cross in direzione Ibrahimovic ci mette la testa provvidenziale Alex Sandro. Partita spigolosa, tante le interruzioni di gioco che portano l'arbitro Valeri a dare due minuti di recupero, nonostante non debba mai esibire il cartellino giallo. E quando sembra scontato lo 0-0 all'intervallo arriva, a sorpresa, il gol di Brahim Diaz. Sugli sviluppi di punizione Szczesny manca la presa deviando solamente il pallone che finisce tra i piedi di Brahim Diaz. Lo spagnolo defilato sulla sinistra si acentra e con un tiro a giro va in gol.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Pirlo ritrova Chiesa, preferisce Morata a Dybala e ribadisce la fiducia ad Alex Sandro con Danilo sacrificato in panchina. Pioli si gioca la carta Brahim Diaz che agisce sulla trequarti spostando a sinistra Calhanoglu e mandando in panchina Leao e Rebic. Dietro torna Kjaer e Tomori è preferito a Romagnoli: decima consecutiva da titolare in campionato per l'inglese.
BRAHIM SPEZZA L'EQUILIBRIO NEL FINALE - Juventus che parte più forte, spinge sull'acceleratore, conquista calci d'angolo in serie. Donnarumma tuttavia non deve compiere interventi grazie anche all'affidabile cerniera formata da Kjaer e Tomori. Chiesa prova a mettere paura con qualche strappo sulla sinistra, mentre Cristiano Ronaldo non è pervenuto così come l'altra stella Zlatan Ibrahimovic. Ben più attivo per i rossoneri Brahim, che per quanto leggerino fa valere la sua agilità e tecnica, riuscendo anche a impegnare Szczesny. Sono poche le reali emozioni tra due squadre attente, concentrate e preoccupate a non esporsi troppo. Da un corner al 30'. Donnarumma non arriva sul pallone e Chiellini di testa manda fuori di poco; da una accelerata di Théo Hernandez con tiro cross in direzione Ibrahimovic ci mette la testa provvidenziale Alex Sandro. Partita spigolosa, tante le interruzioni di gioco che portano l'arbitro Valeri a dare due minuti di recupero, nonostante non debba mai esibire il cartellino giallo. E quando sembra scontato lo 0-0 all'intervallo arriva, a sorpresa, il gol di Brahim Diaz. Sugli sviluppi di punizione Szczesny manca la presa deviando solamente il pallone che finisce tra i piedi di Brahim Diaz. Lo spagnolo defilato sulla sinistra si acentra e con un tiro a giro va in gol.
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