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Bianchi: "Simeone e Zapata possono coesistere. Davanti prenderei Corona del Palermo"TUTTO mercato WEB
© foto di Raimondo De Magistris
ieri alle 22:15Serie A
di Niccolò Righi

Bianchi: "Simeone e Zapata possono coesistere. Davanti prenderei Corona del Palermo"

Per commentare i temi legati al mondo del Torino, a Tuttosport ha parlato l'ex attaccante granata Rolando Bianchi. Queste le sue parole, iniziando da un giudizio sul nuovo arrivato Giovanni Simeone: "È un profilo che ha un vissuto, che ha qualità. Se sia arrivato al momento giusto non lo so perché quello dipende da tanti fattori, è tutto un insieme di cose che poi permette all’attaccante di esprimersi al massimo. La resa dell’attaccante dipende anche dalla squadra e se la squadra è propositiva l’attaccante ne beneficia. Sono curioso di vedere come si sposerà con Zapata. Nel 4-2-3-1 Simeone lo si può schierare come sottopunta, non è impensabile e non credo sia impossibile una convivenza con Zapata". Quanto è importante il ritorno di Duvan? "Lo scorso anno è stato palese quanto sia mancato al Toro e quante difficoltà la squadra abbia avuto in sua assenza. Zapata è un attaccante che sposta gli equilibri, che dà struttura, che porta gol, che dà profondità e presenza nell’area avversaria, mette in difficoltà le difese". Per l’attacco il Torino è posto così? "Secondo me servirebbe un altro attaccante, un profilo giovane, più gestibile, da poter usare come jolly, che sia un’alternativa. Il 21enne Corona del Palermo, per fare un esempio, ha colpito anche Pep Guardiola nell’amichevole contro il City. il Torino lo aveva in casa... e in passato è stato già fatto un errore con Lucca. Con i giovani bisogna sempre fare un certo tipo di lavoro perché il risultato è un aspetto secondario. Quello che conta è l’aspetto finale, quindi osservare un giocatore, vedere se c’è stata una crescita costante o un picco di crescita, o un calo e capire come aiutarlo e farlo arrivare al proprio massimo, alla sua completezza di giocatore". Si aspettava l’esonero di Vanoli? "Non so quali fossero le prospettive e gli obiettivi della sua squadra, il campionato è stato discreto e la crescita dei ragazzi c’è stata. Alla fine la valutazione arriva sempre in base ai risultati, sono quelli il giudice spietato di ogni tecnico. Baroni? È stato preso un allenatore esperto che ha dei valori importanti. Anche nel suo caso sarà fondamentale il campo e quello che la squadra otterrà".