
Torino, contestazione alla prima giornata. Soliti cori contro Cairo, ma anche la squadra nel mirino
Comprensibile e papabile delusione tra i 2.200 tifosi del Torino presenti nel settore ospiti dopo la sfida del Meazza di Milano di ieri sera. Gli stessi che dopo il quinto gol non ce l’hanno fatta più, scegliendo di lasciare il terzo anello di San Siro, arrabbiati ma soprattutto delusi per lo spettacolo off erto dalla squadra di Baroni. Già durante la partita, come ormai accade da tempo, non sono mancati i cori nei confronti di Urbano Cairo, sottolinea Tuttosport: come di consueto, il presidente è stato invitato a vendere.
Ma col passare dei minuti e con l’aumentare dei gol, ecco che la protesta si è spostata anche sulla squadra. Dal 4-0 la pazienza ha raggiunto il liomite: anche i calciatori sono stati oggetto di fischi e cori, a fare da cornice a una serata davvero da dimenticare. 'Andate a lavorare', insieme all’invito a tirare fuori gli attributi. Sul banco degli imputati una difesa da incubo e anche alcune scelte dell'allenatore. A partire dal portiere, perché nella serata in cui ha dovuto raccogliere per cinque volte il pallone dal fondo della rete, Franco Israel ci ha messo anche del suo.
Questo il giudizio di TMW sulla gara dell'estremo difensore: Israel 5 - Emula Milinkovic-Savic nel gioco di piede con risultati discutibili, scherza col fuoco e viene punito. Riflesso top su Acerbi, ma ne prende 5.
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