
Cairo racconta il mercato del Torino: altri due colpi in arrivo e una cessione già decisa
Urbano Cairo racconta il Torino ed il suo calciomercato. Nelle ultime ore il numero uno del club granata ha raccontato le dinamiche dietro le operazioni del club, proiettandosi anche verso il futuro e l'arrivo di almeno altri due colpi:
Manca un attaccante esterno?
"Ne abbiamo in rosa, così come attaccanti. L'obiettivo è prendere un terzino sinistro e poi magari un attaccante esterno, perché no".
Il corteggiamento per Simeone?
"Ci tenevo a prenderlo nel 2017, con Belotti. Poi non ci riuscii perché la Fiorentina fece un'offerta migliore, ma per me era già un attaccante importante. Poi l'ho seguito, prima alla Fiorentina, poi al Cagliari e poi al Verona prima del Napoli. Quando è arrivato lì riprovai a prenderlo perché aveva poco spazio. Anche lì non ci riuscimmo, poi quest'anno finalmente siamo riusciti a vincere le resistenze del Napoli. Lui è felice del Toro ed è uno da Toro, con una grinta incredibile. E' nel pieno della maturità, nelle ultime due stagioni ha fatto bene ma giocato poco quindi ha una voglia incredibile e spero faccia una grande stagione".
E' il miglior Torino della sua gestione?
"Non lo dico perché non posso. Posso dire che stiamo cercando di fare una squadra con un potenziale offensivo importante. Abbiamo due prime punte come Simeone e Zapata, poi Ngonge, Vlasic e gli altri… C'è anche Sanabria che però ha molte richieste. Poi abbiamo aggiunto Anjorin, al Chelsea era di grandissimo potenziale. In difesa abbiamo mantenuto e inserito Ismajli. Quindi direi bene. Abbiamo dato via Milinkovic per la clausola e preso Israel. Poi il resto lo dirà il campo, se faremo risultati migliori del passato. Sarà la miglior stagione se arriveremo sesti…".
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