
Torino, Baroni: “Prestazione convincente ma risultato doloroso, più attenzione sui piazzati”
Il Torino di Marco Baroni esce sconfitto dal Tardini dopo una gara combattuta contro il Parma nella quinta giornata di Serie A. La sfida, segnata da episodi su calcio piazzato, lascia all’allenatore granata l’amaro in bocca per una prestazione solida che non trova conferma nel risultato finale. Ai microfoni di Dazn, Baroni ha commentato con lucidità i punti di forza e le criticità emerse dalla sfida.
Mister, partita difficile decisa da episodi: dove deve migliorare il Torino?
"La prestazione della squadra è stata più che convincente. Il Parma ha fatto due tiri in porta, il rigore e il colpo di testa. Il risultato ci penalizza, è doloroso uscire dopo una prestazione così, con un risultato negativo. La strada da seguire è questa: credere ancora di più nella prestazione, nell’energia che la squadra ha dimostrato. Dobbiamo aggiustare alcune situazioni, soprattutto sugli episodi da palla inattiva, dove si può sicuramente fare meglio."
Nel primo tempo molta intensità. Davanti, però, è mancato qualcosa. Come giudica le prestazioni degli attaccanti e la serata di Vlasic in marcatura?
"Gli attaccanti hanno determinate caratteristiche e stiamo cercando di portarli alla condizione migliore dopo stagioni in cui avevano trovato poco spazio. Oggi Ngonge ha fatto un gran gol e una buona prestazione, così come Simeone. Riguardo a Vlasic, la scelta era nella logica delle marcature sulle palle inattive: normalmente fa parte del nostro 'castello', così come altre squadre, portiamo due o tre marcature strette sui migliori avversari. Su quella traiettoria Nico ha perso la marcatura, ma è tutto il gruppo che deve difenderla meglio."
Nel finale non si è visto Zapata. Com’è la sua condizione e cosa ha motivato la sua esclusione dall’assalto finale?
"Duvan è un giocatore su cui stiamo lavorando per recuperare. È molto forte, oltre che un ragazzo straordinario. Stiamo creando un percorso per riportarlo al meglio. Oggi mancavano energie sugli esterni e avevo già due attaccanti; c’era bisogno di allargare il gioco, mettere dentro palloni rasoterra che attaccassero la porta frontalmente, più che cercare traversoni alti."
Che peso ha questa sconfitta rispetto alle precedenti e come si riparte?
"Oggi la squadra ha fatto una prestazione convincente. Dobbiamo lavorare su questo, trasformare le difficoltà in opportunità e credere sempre di più nel lavoro e nella nostra identità. Ho visto una squadra aggressiva, capace di recuperare palla alta e togliere iniziativa all'avversario. Con un po’ più di attenzione nelle rifiniture e meno disattenzioni difensive, sono certo che il Torino farà risultati."
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