
Arrivabene ricorda l'acquisto di Bremer: "Mai incontrato uno serio come Cairo"
Lunga intervista sulle colonne odierne di Tuttosport per Maurizio Arrivabene, dirigente che nel calcio professionistico ha ricoperto la carica di amministratore delegato dell'area sportiva e Chief Executive Officer della Juventus dal 2021 al 2023. Tra i vari temi da lui affrontati anche quelli legati al calciomercato.
Tra i vari ricordi di mercato in cui si avventura Arrivabene, anche uno legato all'acquisto stracittadino di Bremer dal Torino: "Ricordo la trattativa con Cairo, mai incontrato uno così serio. Contratti stilati in modo professionale, nessun pizzino o foglietto. Lui ha trattato personalmente e si è letto tutto il contratto clausola per clausola, naturalmente con piena coscienza. Ricordo con piacere quell'affare, al di là poi del calciatore che si è rivelato un campione".
A proposito di Bremer, lo stesso Arrivabene ne ha parlato anche in un altro passaggio della stessa intervista: "Non mi sono pentito di aver preso Vlahovic, anzi, lo sento ancora. Non gli scrivo niente di particolare, lo carico, gli dico quello che dicevo anche ai piloti della Ferrari. Poi sento Bonucci e altri giocatori, sono orgoglioso che molti di quelli presi quell'anno siano ancora in squadra. Bremer, per esempio. E Locatelli, un gobbo vero. Uno juventino come ne ho conosciuti pochi, quando trattavamo con il Sassuolo voleva la Juventus e basta".
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