Juventus-Milan per Arrivabene: "Tudor mi piace, il ritorno di Allegri non mi farà effetto"

Maurizio Arrivabene, che dal 2021 al 2023 ha lavorato nella Juventus ricoprendo prima il ruolo di amministratore delegato dell'area sportiva e poi di Chief Executive Officer, è stato intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport, e nel corso della chiacchierata si è soffermato su molteplici argomenti.
Per esempio Arrivabene ha rilasciato qualche dichiarazione anche sulla Juventus di oggi, quella guidata in panchina da Igor Tudor: "Lui mi piace. Ma non fatemi parlare di tattica, io sono un tifoso e voglio che gli attaccanti buttino dentro la palla e i difensori salvino i gol. Del resto lascio parlare gli altri, ce ne sono tanti più intelligenti di me". Tra le domande rivolte dal quotidiano di Torino ad Arrivabene, anche l'imminente primo ritorno da avversario dei bianconeri di Max Allegri, in programma domenica sera per Juventus-Milan: "Non mi farà nessun effetto particolare, non siamo più nel calcio in cui queste cose non accadevano. Si cambia maglia, si va e si torna, è un mondo di professionisti".
Tra i possibili protagonisti della partita di domenica tra Juventus e Milan ci sarà anche Dusan Vlahovic. Del quale ha parlato così Arrivabene: "Sono ancora in contatto con molti giocatori, con Vlahovic per esempio ci mandiamo sempre dei messaggi: è un bravo ragazzo. Non mi sono mai pentito di averlo preso, stava segnando una valanga di gol. Non può essere scarso, non è scarso! Forse ha pagato il fatto che la Fiorentina giocava per lui e la Juventus non ha mai potuto farlo. Mi sembra che se ne sia accorto e giochi più sereno e leggero. E sta andando bene".
