
Fiorentina, l'attacco piange. Il solo Brekalo rischia di non essere abbastanza
Brekalo si avvicina. Può bastare solo lui?
C'è il mercato, certo, ma come vi stiamo raccontando la Fiorentina deve fare anche i conti con le restrizioni che arrivano dalle liste, specialmente quelle UEFA per la Conference League e il playoff di fine febbraio col Braga.
Sono consentiti al massimo tre cambi rispetto a settembre e se uno dovrebbe essere Castrovilli per uno tra Zurkowski e Maleh e l'altro Sirigu per Gollini, a chi va l'ultimo posto? Il grande candidato sembra Josip Brekalo: al Wolfsburg è finito fuori squadra, ha il contratto in scadenza a giugno e non ha voluto rinnovarlo, per strapparlo alla Bundesliga (anzi, ad ora al campionato riserve) c'è da venire incontro alle richieste del calciatore nei confronti del suo attuale club, che non si vuole fare carico dell'uscita, e accontentare anche il Wolfsburg. L'auspicio della Fiorentina è che i tedeschi possano accettare una formula "alla Jovic", con trasferimento gratuito e robusta percentuale sulla futura rivendita. La domanda che frulla nella testa di molti nell'ambiente viola, allenatore per primo probabilmente, è però se basterà un innesto come quello dell'ex Torino per invertire una tendenza piuttosto marcata nell'attacco della Fiorentina, ormai di fatto da un anno a questa parte, o se siano necessari scossoni ulteriori. Perché li dia mercato, però, non prima di giugno.







