FOCUS TMW - La Top 11 del Girone C di Serie C: perla di Maniero nel derby campano

E’ andata in archivio la 21^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Messina-Francavilla 2-1
Gelbison-Avellino 1-1
Monterosi-Potenza 0-0
Pescara-Latina 2-2
Catanzaro-Taranto 1-0
Fidelis Andria-Viterbese 1-1
Foggia-Picerno 2-3
Giugliano-Cerignola 1-1
Monopoli-Crotone 1-2
Turris-Juve Stabia 1-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Barosi (Juve Stabia): davvero interessante questo giovane portiere che, continuando così, ha un futuro assicurato in categorie anche superiori. Bravo tra i pali, reattivo nelle uscite e sicuro quando ha il pallone tra i piedi.
Guerra (Picerno): sfrutta alla perfezione una corta respinta del portiere avversario e insacca a porta vuota il pallone del 2-2. L'episodio chiave che alimenta l'incredibile vittoria finale.
Aya (Avellino): sta rispedendo al mittente le ingenerose critiche di una sparuta minoranza a suon di prestazioni. Poche settimane fa sfornò un assist quasi da regista per un compagno, stavolta si mette in proprio e segna un gol molto importante per i colori biancoverdi. Insuperabile.
Dalmazzi (Andria): colpo di testa in tuffo e pugliesi in vantaggio nel vitale scontro diretto con la Viterbese. Non è bastato per vincere, ma anche un punto muove la classifica e permette di tenere a distanza il Messina fanalino di coda.
Cancellotti (Pescara): trasforma un rigore al 20' minuto riportando un po' di serenità in campo e sugli spalti. Un motorino sulla corsia di competenza. Ma non è una novità.
Talia (Potenza): in una partita non bella sul piano tecnico ha saputo comunque metterci qualità e dinamismo. Quando è nel vivo del gioco dà sempre la sensazione di poter inventare qualcosa. Non manca mai il suo impegno in fase di non possesso.
Fofana (Messina): "piattone" angolato e pallone alle spalle di Avella per un gol che sa tanto di liberazione e che consente di ripartire al meglio dopo un lungo periodo di crisi tecnica. La strada per la salvezza resta in salita, ma in piazze così calde a volte basta davvero una scintilla per ritrovare la forza necessaria.
Sannipoli (Latina): un tiro potentissimo vale il 2-2 sul sempre ostico campo di Pescara, squadra ormai abituata a subire rimonte anche clamorose tra le mura amiche. Il gol è il meritato riconoscimento per quanto fatto durante tutta la gara da un calciatore che non si arrende mai.
Vitale (Crotone): è lui a segnare la rete del vantaggio e a tenere vivo il testa a testa con il Catanzaro. Crescente l'intesa con Chiricò, alcuni scambi nello stretto mandano fuori posizione quasi tutta la difesa del Monopoli.
Maniero (Turris): un gesto tecnico di rara bellezza, ma tipico del suo repertorio, consente ai campani di portarsi in vantaggio nel derby con la Juve Stabia. Una mezza rovesciata spettacolare. Gioia che dura tre minuti, ma resta la giocata da applausi che si vede raramente a questi livelli.
Sorrentino (Giugliano): proprio quando sembrava materializzarsi la sconfitta ecco il guizzo vincente del neo acquisto al 96'. Al posto giusto al momento giusto, è una rete che può valere tanto in ottica salvezza.
Emilio Longo (Picerno): se alcune matricole hanno perso terreno col passare delle settimane, la sua squadra ha fatto un percorso inverso. Vincere a Foggia, in quel modo, fa capire che non ci si trova in zona playoff per caso.