
Italia-Israele a Udine, Gattuso in conferenza: "Viva la pace, ringrazio chi sarà allo stadio e rispetto chi starà fuori"
Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, conferenza di vigilia per il Ct Gennaro Ivan Gattuso in vista del prossimo impegno degli Azzurri a Udine contro Israele, valido per le Qualificazioni al Mondiale 2026 e cruciale in vista della possibilità di raggiungere il miglior piazzamento possibile nel girone.
Nesta ha detto che ti allenavi sempre al 100%: stai provando a trasferire questo ai giocatori?
"Io mi allenavo al 100% perché a livello qualitativo ero il più scarso di tutti. Stavo ore e ore a lavorare ma non faccio mai il paragone con il me calciatore. Ho una metodologia con il mio staff e quando si lavora gli allenamenti devono essere come una gara. Abbiamo tanti strumenti per valutare quello che vogliamo fare, abbiamo dati a disposizione e credo fortemente nei numeri".
Quanto ti scalda il cuore vedere ostaggi rilasciati, etc..?
"È una roba bellissima vedere i filmati di ieri, siamo tutti contentissimi. Domani ci godiamo la partita e ringraziamo chi verrà allo stadio perché per noi è importante. Rispetto anche chi sta fuori, mi dispiace per le famiglie che volevano venire per una giornata di festa. Sono felicissimo di vedere che la guerra è finita, vedere gente che torna a casa e spero che durerà in eterno. Viva la pace".
Spalletti ha detto che serviva più leggerezza: dove l'hai trovata?
"Ringrazio Luciano, volevo chiamarlo ma Gigi mi ha detto di lasciarlo stare. Luciano è un uomo vero, se uno lo pensa non dice questo. La parola leggerezza non so a cosa si riferisce il mister, quando sono arrivato qua sapevo al 100% cosa volevo fare e ci sto provando. Riuscire a lavorare con voglia e con senso di appartenenza: è questo quello che sto cercando di portare ai ragazzi. Vedo ragazzi con voglia, Bastoni e Kean volevano restare in squadra e oggi sono ripartiti. Abbiamo a disposizione ora altri giocatori in cui crediamo fortemente".
Due attaccanti è una soluzione percorribile?
"Avevo solo un dubbio: se riuscivamo a sostenere il peso di due punte. Sono contento per i gol ma soprattutto per il lavoro che stanno facendo. Difendono, creano volume. Loro si sono fatti trovare pronti, compreso Pio. Noi dovevamo fare gol per provare a prendere la Norvegia, l'abbiamo studiata a tavolino con lo staff. È anche il momento che ci ha fatto lavorare così".
La gara dell'andata ha fatto capire che alcune cose non ti sono piaciute: stai sistemando quelle cose lì?
"Con la grinta non si sistema nulla. Secondo me è stato un problema di attenzione, abbiamo sofferto quando abbiamo lasciato spazi. Sarà più o meno la stessa partita, loro si giocheranno il tutto per tutto facendo una gara offensiva. Rimane che da metà campo in su loro sono forti e ci possono mettere in difficoltà".
Ha parlato con la squadra delle proteste che ci saranno fuori?
"No solo della partita, oggi abbiamo fatto solo sessione video. I ragazzi lo sanno, sono sempre al cellulare. Ma sicuramente si concentreranno su chi sarà dentro".
Sta già parlando dell'eventualità dei playoff?
"Noi ci vogliamo arrivare ai playoff, ancora non ci siamo. Pensiamo alla gara di domani, a quello che dobbiamo fare".
Come domani metteremo in difficoltà Israele? Pio Esposito partirà dal 1'?
"Vedremo, servirà attenzione e sicuramente dovremo fare attenzione. Loro saltano l'uomo con facilità. Pio merita tutto, vediamo oggi come stanno tutti quanti. Con 5 cambi tutti ci possono dare una grande mano. Sicuramente ci sarà qualcosa di diverso rispetto all'Estonia".
Con l'Estonia abbiamo visto il 4-4-2 ma domani giocherai a 3: ci dobbiamo abituare a questa duttilità?
"Dipende contro chi giochi, contro che squadre giochi e con che caratteristiche hanno. Non mi piace giocare a tre, lo sapete, ma dobbiamo metterci nelle migliori condizioni possibili valorizzando le qualità dei giocatori".
Sta tenendo d'occhio Zaniolo?
"Porte aperte per tutti, e lo sto dimostrando. Vi posso assicurare che viaggiamo molto. Chi fa vedere qualcosa e riesce a dimostrare il suo valore può essere convocato. Zaniolo è un giocatore importante, si è ripreso e penso che sia arrivato nel posto giusto".
Quanto vi ha sorpreso l'attacco di Israele all'andata?
"Ci hanno fatto 4 gol e sapevamo ci potesse mettere in difficoltà. Quando ti puntano non riesci a lavorare e ti raddoppiano. Servirà avere coraggio e rispettarli, così come abbiamo fatto un mese fa. Qualcosina abbiamo sbagliato e sappiamo che non possiamo commettere gli errori di un mese qua".






