La Cremonese fa la partita ma è sfortunata e sprecona. L'Udinese rovina la festa con Zaniolo

Si è conclusa con l'1-1 tra Cremonese e Udinese la settima giornata di Serie A. Un pareggio, quello maturato tra le due compagini allo Zini, che tutto sommato sta più stretto ai padroni di casa, capaci di sbloccare la gara dopo meno di 4 minuti con il colpo di testa di Filippo Terracciano ma di non saper trovare il raddoppio, sfortunati nei due legni colpiti - uno nel primo tempo e uno nella ripresa - da Bonazzoli e Vasquez e spreconi in un paio di occasioni con uno spuntato Jamie Vardy. Ad approfittarne, quindi, sono stati i bianconeri, che ad inizio ripresa trovano il pareggio con la prima rete in campionato realizzata con i friulani per Nicolò Zaniolo. "Ci tenevo a dedicare il gol alla mia famiglia, sono molto felice per loro e anche per me" ha commentato il numero 10 ai microfoni di Sky nel post gara: "Sono persone che mi stanno accanto anche quando le cose non vanno bene. È una minima rivincita perché contro il Cagliari ho sbagliato una grossa occasione. Il calcio per fortuna è così, ti mette subito alla prova per rifarne un altro e ci sono riuscito. Abbiamo giocato in uno stadio duro e ostico, volevamo i 3 punti, ma abbiamo trovato una buona Cremonese, alla fine meglio uno che zero". Poi le belle parole su Udine: "È una bellissima piazza, un bellissimo club e un bellissimo gruppo di persone perbene che lavorano. Mi hanno fatto sentire subito a mio agio dal primo giorno, posso solo ringraziarli per l'opportunità e cercare ogni settimana di poterli ripagare. Siamo una bella squadra, non abbiamo raccolto i punti che meritiamo, ma se continueremo a lavorare così duramente alla lunga potremo dire la nostra". Nonostante le occasioni in più avute, non disdegna il punto raccolto Davide Nicola, che gli permette di salire a quota 10 e di posizionarsi al nono posto ad ex aequo con il Sassuolo. Queste le parole del tecnico a Dazn: "Noi dobbiamo salvarci e abbiamo puntato su ragazzi che hanno fame e meno giovani che hanno fuoco e ardore. La Cremonese, come club e come tifoseria, si è data un obiettivo: scegliere gente convinta di partecipare ad un'avventura tutt'altro che scontata. Siamo una neopromossa che, pur avendo preso gente di categoria, ha tanti esordienti. Barbieri è alla sua quinta presenza, Vandeputte non aveva mai fatto la A. Siamo consapevoli di avere un bel gruppo, con margini di crescita, e gli esperti li guideranno con l'umiltà di Baschirotto o con la qualità di Sanabria, Vardy e Vazquez. Il percorso non sarà semplice, ma siamo contenti di aver messo tanti punti in cascina. La prestazione di oggi è stata molto positiva, con sacrificio e voglia di vincerla fino alla fine". Questa invece l'analisi di Kosta Runjaic, che continua a rimandare l'appuntamento con la vittoria che manca dallo scorso 14 settembre: "Subire gol dopo 4 minuti complica molto le partite e lo abbiamo pagato nel primo tempo, abbiamo affrontato un avversario con interpreti di grande esperienza e ci hanno messo in difficoltà. Nella ripresa le squadre si sono allungate, noi abbiamo ottenuto il pareggio ed entrambe abbiamo avuto le occasioni per portarsi in vantaggio. Proprio per questo ritengo che nessuna delle due meritasse di perdere e che il risultato sia corretto".