Il dubbio McTominay, la voglia di riscatto, il nuovo KDB: a tutto Conte prima di PSV-Napoli

Obiettivo riscatto. Immediato. E quale palcoscenico migliore della Champions League per dimenticare rapidamente la sconfitta con il Torino, la seconda in Serie A e la terza stagionale contando anche la massima competizione europea. Il Napoli si presenta alla partita con il PSV Eindhoven con una grande voglia di rivalsa e un dubbio tanto grande quanto importante: Scott McTominay ci sarà oppure no? Ieri mattina, nell'ultima rifinitura prima della partenza per l'Olanda, il centrocampista scozzese ha svolto solo una parte dell'allenamento in gruppo.
Poi gli aggiornamenti arrivano direttamente da Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa direttamente da Eindhoven: "Sarà il ragazzo a prendere la decisione. Ieri ha svolto lavoro differenziato, oggi ha svolto una parte dell'allenamento. Ha avuto questo problema di questo taglio sulla parte superiore della caviglia. Sicuramente starà a lui prendersi la responsabilità della decisione, tra virgolette. Io ho fatto il calciatore e forzarli non va mai bene. Aspettiamo la sua decisione, sapendo che per noi è un calciatore importante: se ci sarà saremo ben contenti, altrimenti c'è una soluzione pronta già".
Chi sicuramente non ci sarà è Rasmus Hojlund, neanche presente nel gruppo che ha preso parte alla spedizione olandese. Chi, invece, sicuramente ci sarà, da titolare, e avrà il compito di trascinare la squadra è Kevin De Bruyne. In un'altra intervista della vigilia, a Sky Sport, Conte si è soffermato anche sul fuoriclasse belga, spiegando la rivoluzione tattica personale che sta vivendo: “Io cerco sempre di capire il giocatore, l’evoluzione che sta avendo è di essere sempre più partecipe al gioco di squadra. Io lo vedo coinvolto, a lui piace giocare: ci ha alzato il livello di qualità e di personalità. Per me oggi Kevin è un giocatore che esprime le proprie qualità a livelli importanti non più nella posizione che faceva prima, ma in questa nuova che sta facendo con noi, perché è molto più coinvolto. Arrivando da dietro arriva anche a fari spenti per segnare, in più è un giocatore che, insieme al play, ci può dare aiutare in creatività. Io la vedo così, poi posso anche sbagliare, ma credo che gli stiamo ritagliando un nuovo ruolo. E lui lo vedo molto contento”.
Contento o no, soprattutto se non ci sarà McTominay (e con l'assenza di Lobotka già certificata), toccherà a lui prendere per mano i compagni.
