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Roma-Udinese 2-0, le pagelle: Mancini è un blocco di marmo, Zaniolo non scarta il regaloTUTTO mercato WEB
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ieri alle 20:08Serie A
di Simone Lorini

Roma-Udinese 2-0, le pagelle: Mancini è un blocco di marmo, Zaniolo non scarta il regalo

Risultato finale: Roma-Udinese 2-0 ROMA Svilar 6,5 - Oltre un'ora di nulla assoluto dalle sue parti, poi la paratona su Zaniolo che mette una pezza sul disastro combinato da Ndicka. Mancini 7 - Giocatore ormai completo, forse il miglior interprete della difesa a tre in Italia: perfetto dietro e decisivo davanti con l'assist per Celik. Ndicka 6 - Dopo la solita gara solida e senza sbavature regala all'Udinese la possibilità di tornare improvvisamente in partita. Cena pagata per Svilar. Hermoso 6,5 - Da esubero a certezza: uno dei giocatori completamente rivitalizzati da Gasperini, ne dà conferma anche oggi. Celik 7 - Vale il discorso fatto per Hermoso, adesso è un giocatore completo che fa la differenza sia in fase difensiva che quando c'è da offendere. Dal 90' Ghilardi sv. Cristante 7 - Semplicemente una certezza, il giocatore che ogni allenatore sogna di avere. Da mediano o da trequartista, garantisce sempre massima affidabilità. Koné 6,5 - Meno esplosivo rispetto al solito, ma comunque sempre nel vivo del gioco, come dimostra col taglio obliquio da cui nasce il 2-0 di Celik. Wesley 6,5 - Adattato a sinistra, non demerita, anzi nei primi minuti è uno dei più incisivi nell'attaccare lo spazio e creare assist. Dal 91' Ziolkowski sv. Soulé 6,5 - Centro di gravità permanente dell'attacco di Gasperini: gli altri ruotano, anche a causa infortuni, e lui rimane sempre in campo. Oggi gli manca solo il guizzo per fare male. Dal 75' El Shaarawy sv. Pellegrini 7 - Arretra il baricento per dare qualità e respiro all'azione, facendolo benissimo. Poi dal dischetto si conferma leader silenzioso, e glaciale, della capolista. Dal 74' El Aynaoui sv. Dovbyk 6 - Fa da riferimento e cuce anche qualche trama interessante per i compagni, ma deve alzare bandiera bianca per infortunio sul più bello. Dal 43' Baldanzi 6 - Si sacrifica in un ruolo non suo e lo fa anche bene, pur senza riuscire a creare veri pericoli. Segnali incoraggianti comunque anche da parte sua. Allenatore: Gian Piero Gasperini 7 - Ha continuato nel solco di Ranieri dando altre certezze difensive ad una squadra che ha talmente tante armi da trovato comunque il gol, anche senza Bailey, Ferguson, Dybala e perdendo a gara in corso anche Dovbyk. Primo posto meritatissimo. UDINESE (a cura di Marco Pieracci) Okoye 6 - Benedice il palo sulla stoccata di Cristante, fa una super parata ma in realtà è tutto inutile. Pellegrini lo spiazza, esente da colpe sul 2-0. Bertola 5,5 - Da quelle parti c’è poco da stare tranquilli, la pressione esercitata dalla Roma trova terreno fertile. Non è sempre deciso negli interventi. Kabasele 6 - Dovbyk gli dà un riferimento fisso in marcatura finché resta in campo, con l’ingresso del piccoletto Baldanzi deve impostare un altro tipo di partita. Poi va ko. Dal 53’ Palma 6 - Piazzato sul centro-destra, non riesce a sporcare la traiettoria sul raddoppio. Solet 6 - Aura da leader difensivo, si diverte a salire nella metà campo romanista per dare qualità alla fase di costruzione. Nel complesso riesce a limitare il quasi omonimo Soulé. Zanoli 5,5 - Wesley è più rapido nei primi metri e gli scappa via troppo facilmente, fatica a sintonizzarsi sulla stessa frequenza di passo del brasiliano. Lo spunto migliore nel finale. Ekkelenkamp 5,5 - Runjaic lo fa partire dietro per sfruttarne la capacità di inserimento, ma il muro gasperiniano poggia su solide fondamenta. Non trova mai il modo di scalfirlo. Karlstrom 6 - Duello a suon di spallate in mediana con l’alter ego Cristante, oltre alla fascia di capitano condividono lo stesso senso tattico e la propensione al lancio, ne fa un paio discreti. Esce un po' contrariato. Dal 72' Piotrowski 6 - Ingresso di sostanza, si fa rispettare nei duelli. Atta 5,5 - Catalizza tutte le manovre più interessanti, con il suo caratteristico incedere caracollante: ogni volta dà l’impressione di potersi inventare la giocata, ma non è incisivo: dovrebbe segnare, invece colpisce il palo. Kamara 5 - Preferito ancora a Zemura, scarica un bolide che sembra una dichiarazione d'intenti. Ma poco dopo inguaia i suoi: svirgola malamente, completando l’opera con un goffo tocco di mano. Dall'82' Zemura 5,5 - Potrebbe riaprirla, ma strozza troppo la conclusione. Zaniolo 5 - L’uomo più atteso, atteso al varco dagli ex tifosi che lo subissano di fischi già dal calcio d’inizio. Forse è fin troppo carico, si fa condizionare dall'ambiente ostile: non scarta il gentile omaggio di Ndicka. Dall'82' Bayo 6 - Pericoloso di testa, Svilar ha altri programmi. Buksa 5,5 - Riconfermato da partner offensivo di Zaniolo, con il quale dimostra di avere un buon feeling. Conclude centralmente, spende parecchie energie perdendo lucidità. Dal 72' Davis 6 - Usa il corpo come leva, quando prende posizione è quasi impossibile da spostare. Kosta Runjaic 5,5 - Fisicità, organizzazione e compattezza per reggere il confronto con un’altra big del nostro campionato. L’imprevisto si materializza sotto forma di un rigore evitabile. La palla lunga per attaccare la profondità va bene, ma gli manca un piano B da alternare in caso di bisogno.