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Lazio, Sarri costretto ancora a reinventarsi: possibile cambio modulo con l'UdineseTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:15Serie A
di Pierpaolo Matrone

Lazio, Sarri costretto ancora a reinventarsi: possibile cambio modulo con l'Udinese

Non c’è tempo per respirare, figuriamoci per programmare. La Lazio arriva alla trasferta di Udine con l’ennesimo puzzle da ricomporre, in una stagione che continua a togliere più di quanto restituisca. Tra squalifiche, acciacchi e assenze prolungate, il margine di scelta si è assottigliato al minimo e il tecnico biancoceleste è chiamato, ancora una volta, a una soluzione di emergenza. Il problema principale riguarda il centrocampo: l’assenza contemporanea di Matteo Guendouzi e Toma Basic lascia scoperta una zona chiave del campo. Le alternative si riducono a Cataldi, Vecino e Belahyane, con Fisayo Dele-Bashiru impegnato in Coppa d’Africa e dunque fuori dai giochi. Da qui, secondo il Corriere dello Sport, l’ipotesi concreta di tornare al 4-4-2 già visto a Genova, modulo favorito dal rientro di Mattia Zaccagni, pronto a presidiare la fascia insieme a Cancellieri. In avanti resta il ballottaggio più delicato. Valentín Castellanos continua a faticare e il suo rendimento è ormai sotto osservazione, mentre Noslin spinge per una chance dall’inizio dopo segnali incoraggianti nelle ultime uscite. Isaksen, invece, potrebbe tornare utile a gara in corso, ma lo stiramento recente impone prudenza. La sensazione è quella di una squadra che vive alla giornata, costretta a rincorrere l’emergenza più che la crescita. E con all’orizzonte le sfide contro Udinese e poi Napoli, Sarri sa che servirà molto più del semplice adattamento tattico per chiudere un girone d’andata già carico di tensioni.