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Armand Laurentié devasta l'Olimpico. La Roma va ko: finisce 4-3 per il SassuoloTUTTO mercato WEB
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domenica 12 marzo 2023, 20:00Serie A
di Luca Bargellini

Armand Laurentié devasta l'Olimpico. La Roma va ko: finisce 4-3 per il Sassuolo

Doveva essere la gara dell'aggancio al secondo posto in classifica. Quella del sorpasso sulla Lazio. Quella della dimostrazione d'affetto del popolo della Roma nei confronti di José Mourinho. E invece la gara col Sassuolo diventa l'occasione per una brutta sconfitta. Un 3-4 finale che sottolinea la bella prestazione degli uomini di Dionisi con un Laurentiè versione extra lusso, ma anche il pomeriggio a dir poco confusionario dei giallorossi.

Ripartenze letali e rosso sciagurato - La gara inizia con la Roma molto aggressiva, tanto che la prima conclusione arriva al 1' con Wijnaldum che impegna Consigli in una respinta bassa sul suo inserimento a seguito del lancio di Spinazzola. Al 6' nuovo tentativo, questa volta dalla distanza di Abraham che sul traversone di Zalewski controlla e calcia mandando la sfida di poco sul fondo. Come nella migliore delle tradizioni calcistiche, però, a passare per prima è la squadra che appariva in difficoltà: ad andare a segno è Armand Laurentié che mette in porta il pallone dopo la deviazione di Rui Patricio sulla precedente conclusione di Pinamonti. Bella l'iniziativa nel via dell'azione di Matheus Henrique. Finita qui? No. Perché al 18' arriva il raddoppio, ancora a firma del 45 neronerde. Il francese, così come nella prima rete devia in porta, un pallone quasi banale dopo che Berardi fa il bello e il cattivo tempo sul versante destro dell'area capitolina. La Roma, però, non molla la presa sul match e al 25' trova la rete che la rimette in carreggiata con Zalewski che mette in porta di controbalzo un lancio in area di Spinazzola. Squadre lunghe, lunghissime e Sassuolo che al 40' arriva di nuovo a concludere in porta con Pinamonti che questa volta trova la pronta risposta di Rui Patricio. Al 46' in pieno recupero Berardi conclude a porta e cade a terra. Nella mischia Kumbulla lo scalcia a terra con l'arbitro Fabbri che con l'aiuto del VAR assegna il calcio di rigore ed espulsione per il difensore capitolino. Dagli 11 metri Berardi non sbaglia.


Una Joya per sperare, un Pina per domarli definitivamente - La seconda frazione prende il via con la Roma che si ridisegna con il 3-4-2: Dybala e Karsdorp prendono il posto di Bove e Spinazzola. Ed è subito la Joya ad andare subito in gol al 49' e Roma sul 2-3. Grande conclusione a girare del 21 giallorosso su assist di El Shaarawy sulla quale Consigli non può fare nulla. Da quel momento la gara, se possibile, diventa ancora di più difficile lettura: la Roma pressa con forza e costanza ma senza grande precisione, mentre il Sassuolo non riesce a sfruttare gli spazi evidenti che gli avversari, in inferiorità numerica, lasciano liberi. Al 75', però, arriva il poker del Sassuolo con Pinamonti. L'attaccante del Sassuolo sfrutta il pallone in profondità del solito Laurentié per scattare sul filo del fuorigioco e alzare il pallone quel tanto che basta per scavalcare Rui Patricio. Al 78' è ancora Dybala a seminare il panico in solitaria nella retroguardia emiliana: pallonetto dalla distanza che Consigli riesce a smanacciare in angolo con un gran colpo di reni. Al 94', poi, la Roma segna anche il gol del 3-4 con Wijnaldum che sfrutta un'inserimento di Smalling per superare Consigli in uscita. Ma non basta. Per i giallorossi arriva la sconfitta e niente aggancio al secondo posto in classifica. Per il Sassuolo, invece, il vantaggio dalla zona rossa sale a 14 punti.