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Alla scoperta di Joronen, il gigante buono che difenderà i pali del VeneziaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 luglio 2022, 18:53Primo Piano
di Pietro Zaja
per Tuttoveneziasport.it

Alla scoperta di Joronen, il gigante buono che difenderà i pali del Venezia

Dopo la retrocessione, per il Venezia è tempo di ripartire anche da un nuovo portiere. Scopriamo chi è Jesse Joronen, nuovo estremo difensore dei lagunari

Dal golfo di Finlandia alla laguna di Venezia, passando per Copenaghen e Brescia. Questo, a grandi linee, il percorso di Jesse Joronen, nuovo portiere degli arancioneroverdi. Acquistato a titolo definito dal Brescia per 1,2 milioni di euro più l'inserimento di due contropartite tecniche, Lezzerini e Galazzi, sarà il finlandese classe '93 a difendere i pali del Penzo per le prossime tre stagioni. L'estremo difensore ha infatti firmato un triennale, con opzione per il quarto anno. Ragazzo riservato, umile e determinato, ha tutte le carte in regola per fare bene. Chissà che non possa scattare la scintilla con il nuovo tecnico Javorcic, che, proprio oggi, nella conferenza stampa pre-ritiro, ha sottolineato l'importanza della predisposizione al sacrificio. Per puntare in alto bisogna lavorare più e meglio degli altri. Joronen lo sa e sotto questo aspetto non avrà di certo problemi. È sempre stato un gran lavoratore e un ottimo professionista. Quando chiese la cessione al Brescia e la società non riuscì a trovare un degno sostituto, rimase con grande professionalità e serietà. Insomma, le carte in regola per fare bene ci sono tutte.

D'altronde l'Italia e il campionato di B già li conosce, viste le tre stagioni disputate con le Rondinelle. Ha assaggiato anche la massima serie per un anno, collezionando 29 presenze. L'esperienza non manca. Sa come reggere certe pressioni e sa come comportarsi in determinate situazioni, sia in campo che fuori. Personaggio di poche parole, è un leader. Può sembrare una contraddizione, ma non è così. Fuori dal terreno di gioco, tra conferenze stampa e interviste, non ha mai parlato troppo, ma in campo si trasforma. Dà indicazioni ai propri compagni, urla e sbraita se necessario. Deve farsi sentire. Non importa in che lingua. Deve avere tutto sotto controllo. L'ambizione è altissima. Gli obiettivi gli stessi della società: poter rivivere il prima possibile le emozioni che solo la Serie A è in grado di regalare. Si riparte da zero. Si riparte da Javorcic. Si riparte anche da Joronen.

Portiere fisicamente molto dotato, è alto 1,97 metri, da quand'è arrivato in Italia ha quasi sempre fornito ottime prestazioni. Sia in A che in B. È un portiere affidabile, con ottimi riflessi. Sarà senza dubbio lui il titolare, il numero uno. È anche un buon pararigori. Il suo score è di tutto rispetto: 6 penalty intercettati in tre stagioni, una media di 2 rigori parati all'anno. Mica male. Un valore aggiunto che il Venezia non può e non deve sottovalutare. D'altronde, la sua stazza fisica lo aiuta e non di poco. Il gigante finlandese copre praticamente tutto lo specchio della porta. Nelle uscite alte e negli interventi la sua statura può essere un fattore in più, anche psicologico. Trovarsi di fronte un portiere di così grande statura può incutere timori agli avversari. Un gigante buono. Il nuovo gigante buono del Venezia. I tifosi si aspettano molto da Jesse. I presupposti per stupire ci sono.