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Modena-Venezia 1-2, UP&DOWN degli arancioneroverdi
Oggi alle 09:55Primo Piano
di Flavio Zane
per Tuttoveneziasport.it

Modena-Venezia 1-2, UP&DOWN degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata agli Up&Down delle partite del Venezia: dopo il Monza, gli arancioneroverdi si ripetono superando anche il big match contro il Modena

Nella diciassettesima giornata di Serie B, il Venezia sbanca lo stadio Braglia, superando i gemellati padroni di casa con il risultato di 2-1. A sbloccare il match per gli uomini di Stroppa ci pensa Yeboah che, al 38’ minuto, è il più veloce a ribadire in rete una conclusione in area di rigore ribattuta in un primo momento da Chichizola. Nella ripresa, gli arancioneroverdi resistono al forcing avversario e, nel momento di maggiore sofferenza, trovano il raddoppio con l’appena entrato Casas, abile a infilare di testa su cross di Haps, anch’egli appena subentrato, rendendo vano il gol al 94’ dell’ex lagunare Di Mariano. Per il Venezia, la vittoria vale il terzo posto solitario, grazie anche agli stop di Cesena e Palermo, a ridosso delle posizioni che valgono la promozione diretta in Serie A.

UP

3) SVOBODA

Se la difesa del Venezia rimane immacolata fino a tre minuti dal termine della partita, una grande parte del merito va attribuita al suo capitano. Coadiuvato da Schingtienne e Sverko, molto positivi anch'essi, il centrale austriaco ha confermato ancora una volta il suo grande momento. In particolare, probabilmente per la prima volta in questa stagione, la foga e la bravura degli avversari di mettere sotto pressione gli arancioneroverdi nella prima parte del secondo tempo, esalta lui e un reparto mai così chiamato a dimostrare un certo tipo di nervi e solidità. Ciò non significa che comunque, per Svoboda non ci sia licenza e occasione di proporsi in ripartenza, cosa che il giocatore fa sul 2-0, sfruttando gli inevitabili spazi, e imbastendo con qualità una delle occasioni più nitide con il quale il Venezia ha la possibilità di mettere in ghiaccio definitivamente la partita.

2) CASAS

In tempi recenti, mister Stroppa aveva invocato in conferenza stampa un impatto diverso dalle sostituzioni. In tal senso, la risposta di Casas dopo pochi giri di orologio dal suo ingresso in campo, è la risposta migliore possibile. Se contro il Monza, il tecnico degli arancioneroverdi aveva operato dei cambi attorno al quarto d'ora finale, evidentemente molto soddisfatto dalla prova dei suoi, le sofferenze causate dal Modena nella sfida del Braglia, avrebbero potuto far credere a una strategia differente, che invece, appunto, si è ripetuta anche contro I Canarini. Una scelta ripagata dai fatti, prima di tutto da Casas, prima di tutto per il gol segnato di testa su contro-traversone al volo di Haps, che ha permesso di cambiare l'inerzia del match, permettendo al Venezia di trovare nuove energie fisiche e mentali, oltre che spazi e presupposti di nuove scorribande offensive. In questo senso, queste giungono numerose, quasi quanto con il Monza, con proprio l'attaccante spagnolo protagonista, sia come terminale di azioni, sia e soprattutto come rifinitore per i compagni, come nel caso del suo assist per Yeboah che però non sfrutta clamorosamente, centrando il palo.

1) HAPS

Come per Casas, il concetto dell'effetto del suo impatto sulla partita dell'esterno surinamese è il medesimo. Entra allo stesso minuto, il 72', così come nell'azione del gol, con un cross al volo di prima intenzione dall'alto tasso di difficoltà. Alcuni minuti dopo, in uno dei successivi contropiedi, infila un altro assist importante trovando in area Doumbia, ipnotizzato poi al momento della conclusione da Chichizola. Rispetto al suo predecessore Sagrado, il suo ingresso contribuisce in modo importante ad aumentare la precisione e la qualità nelle giocate, sia a livello tecnico che di scelta. D'altronde, ciò che ci si aspetterebbe più spesso da un giocatore come lui, dotato di qualità individuali notevoli per la categoria, oltre che un altrettanto bagaglio di esperienza.

DOWN

NESSUNO

Dopo un ampia fase di studio della partita, il Venezia è abile a fare sua la partita nella seconda parte del primo tempo, sfruttando in particolare la verve di un ispirato Yeboah. Nella ripresa, gli arancioneroverdi sono costretti a tenere duro sulla reazione veemente di un Modena deciso a ribaltare il canovaccio della partita. E' in questa fase della partita che alcuni giocatori della squadra palesano delle difficoltà, come quelle di Sagrado, non esemplare in scelte e giocate, o di Adorante, protagonista solo nell'azione che porta al 1-0, ma poco partecipe nel gioco per il resto della partita. Se poi l'impatto di Casas e Haps è determinante, non entra altrettanto bene Korac, un pò leggero in occasione nel gol di Di Mariano che riaccende la gara negli ultimissimi minuti contro un Modena recalcitrante al risultato. Aspetti che però non bastano per segnalare dei particolari campanelli di allarme, in una partita dove il Venezia, contro un avversario di grande valore, gioca, crea e, per il numero e la qualità di occasioni, pare meritare di vincere.