Venezia, occhio alle retrocesse: i giocatori più appetibili in ottica arancioneroverde

La stagione arrembante del Venezia si è chiusa ai playoff di Serie B con la sconfitta per 2-1 in casa del Cagliari. Un risultato considerato il minimo sindacale ai nastri di partenza, ma ritenuto alla stregua di un impresa per come si era indirizzato a un certo punto il campionato. Gli arancioneroverdi sono stati a lungo in coda alla classifica prima che la "cura" Vanoli e il lavoro sul calciomercato di Antonelli sortisse i suoi effetti. Statistiche alla mano, il Venezia chiude la stagione in cadetteria con numeri offensivi tra le prime della classe, ma non altrettanto può dirsi per i numeri difensivi. Un dato che si cercherà di migliorare anche attraverso il calciomercato.

In questo senso, considerato per completo il reparto portieri, con Joronen intoccabile e il fresco rinnovo di Bertinato, ci sarà effettivamente da ricostruire una difesa che di per certo non potrà più contare su Carboni, rientrato al Monza dopo la fine del prestito. Da capire se poi il Venezia vorrà puntare su Hristov, il cui obbligo di riscatto non si è attivato in quanto gli arancioneroverdi non hanno ottenuto la promozione in Serie A. Senza dimenticare le fasce: sarà necessario trovare dei ricambi all'altezza per dare delle alternative a Candela e Zampano.

Se la fase difensiva si è dimostrata un punto dolente in casa arancioneroverde, tutto il demerito non può essere attribuito ai soli difensori, spesso lasciati a battagliare senza una dovuta protezione dei centrocampisti. Un reparto che, durante la stagione, è parso povero di alternative sia a livello numerico che qualitativo e che deve registrare inoltre l'addio di Milanese, di ritorno alla Cremonese, e uno Jajalo da verificare dopo il grave infortunio subito a febbraio.

Infine, per il capitolo attaccanti, i numeri eccellenti del Venezia potrebbero risultare viziati dalla grande stagione di Pohjanpalo. Perché per i suoi compagni non si può dire lo stesso. A eccezione di qualche lampo, tutti gli altri giocatori del reparto offensivo hanno mostrato quantomeno uno scarso fiuto del gol. La mission del Venezia sarà prima di tutto quella di resistere alle offerte per il pezzo da novanta finlandese, oltre che cercare una seconda punta e un centravanti di scorta. Non prima però di aver deciso se puntare ancora sui vari Johnsen, Pierini, Cheryshev e Novakovic.

Come spesso accade, delle nuove leve potrebbero aggiungersi da quelle squadre che non sono riuscite a mantenere la categoria. Per intenderci, dei colpi alla Forte dalla Juve Stabia o alla Taugourdeau dal Trapani. E in effetti, dei profili che potrebbero tornare utili alla causa veneziana ce ne sarebbero eccome. Un esempio per il reparto difensivo potrebbe essere l'idea Bisoli, giocatore polivalente delle Rondinelle. Infatti, il suo ruolo naturale è quello di centrocampista centrale ma il giocatore può essere utilizzato anche come difensore. Nell'ultima stagione è stato tra i migliori della sua squadra, disputando 34 partite, nel quale ha messo a referto 4 gol e 5 assist.

Tra i giocatori che potrebbero tornare utili in ottica Venezia ce ne sarebbero di diversi sia per la fascia destra che sinistra e non solo delle semplici alternative. L'esempio più rappresentativo è quello di Casasola protagonista di una stagione eccellente con 9 gol e 5 assist al Perugia. Il giocatore è probabilmente il pezzo pregiato tra le squadre retrocesse. Alternative di valore, sarebbero, per la fascia destra, in primis Dickmann della SPAL o, affare low cost, Karacic del Brescia. Anche sul lato sinistro le scelte non mancano: dal Perugia ancora il profilo più interessante, ovvero quello dell'usato sicuro Lisi, autore di 4 gol e 7 assist. Celia della SPAL è invece una valida opzione B.

A centrocampo, oltre al già citato Bisoli, potrebbero essere un profilo interessante per il Venezia anche quello di Ndoj del Brescia o Acampora del Benevento. Stuzzica Tello, sempre dal Benevento, come alternativa a Ellertsson oppure si potrebbe tentare un ambizioso colpo Maistro dalla SPAL. Luperini del Perugia invece aggiungerebbe quantità e qualità in mediana con Jajalo e Tessmann. Potrebbe inoltre tornare utile anche Olzer del Brescia, ma sul giocatore bisogna capire cosa ne vorrà fare il Milan il quale ne può esercitare il controriscatto. Infine, per l'attacco, sono due i profili più suggestivi: Moncini della SPAL, ma soprattutto Aye del Brescia.