Venezia, Stroppa: "Mantova gara molto difficile, bisognerà evitare di abbassare l'attenzione"
Mister Stroppa ha presentato la sfida del Venezia contro il Mantova in programma sabato. Queste le sue parole in conferenza stampa.
La prima vittoria in trasferta un punto di svolta?
"Me lo auguro e lo spero. Chiaramente mi fa piacere vincere e spero sia la prima vittoria in trasferta di una lunga serie. Le prestazioni però ci sono sempre state, questo è stato il presupposto per continuare a lavorare con convinzione. Il derby è stato vinto ma ora arriva un'altra gara molto difficile, non è la gara di Coppa Italia, dobbiamo scordarci quella gara. Il Mantova è in forma, in alcuni numeri ci superano, sarà una gara difficile, bisognerà mantenere alta l'attenzione".
Dopo il derby i tifosi sono venuti in tanti a salutarvi:
"Non c'è niente di scontato nel calcio, l'attestato dei tifosi qui a Ca' Venezia è stata una bellissima cosa per dare Unione e unità di intenti, siamo tutti insieme e questo è stato un bellissimo gesto".
Come vedi il Mantova?
"E' una squadra che sta cominciando a portare a casa quello che fa in campo. Possanzini è un allenatore che stimo, mi sarebbe dispiaciuto se non avesse potuto continuare il suo lavoro. E' una squadra che mi piace, che vuole imporre il suo gioco, dovremo affrontarla con la giusta attenzione".
Anche Andreoletti vi ha descritto come la squadra più forte del campionato, più un disturbo o uno stimolo?
"La risposta sarebbe ampia. Mi fa molto piacere quando me lo dicono dopo una vittoria, che come a Catanzaro dopo una sconfitta. So di allenare una squadra forte, questo lo abbiamo detto spesso, però se non hai continuità non sei una squadra forte. Nel campionato le squadre competitive sono tante, poi chiaramente quando arrivano complimenti dai colleghi me li prendo, devono essere da stimolo, poi però giro questo ai calciatori perché di scritto non c'è nulla, bisogna continuare a lavorare"
Compagnon fuori all'intervallo ma sembrava tra i migliori:
"Mi era parso anche a me tra i migliori, ma era ammonito e non ne aveva più, veniva comunque da un infortunio".
Stiamo vedendo a volte gli esterni a piede invertito:
"Penso di sapere che beneficio porta, a piede invertito un cross con il piede debole si può fare tranquillamente. Mentre venendo dentro si riesce ad andare al tiro in maniera più efficace o in rifinitura. Questo è il mio pensiero, ci sono stati tanti giocatori di abilità individuale superiore che messi in un contesto del genere sono riusciti a sfruttare ancora meglio le loro qualità".
Hainaut sta impressionando nel lavoro che fa in entrambe le fasi:
"Era un obiettivo nostro, tutto quello che arriva e c'è è condiviso con Antonelli. Aveva le caratteristiche per poterci dare una mano, è arrivato in un ambiente che non conosceva. La difficoltà è stata più che altro caratteriale, di timidezza, poca intraprendenza, il pensare di credere che alcune cose di coraggio non venissero stimolate, gli chiedo di essere intraprendente. Non mi interessa se c'è un errore tecnico, chiaro che lavoriamo affinché non ci siano, ma possono capitare, come successo a Yeboah o Kike, non mi interessa se perdono palla, però poi voglio che vadano a recuperarla. Poi se interpretano le idee nel modo giusto questi ragazzi sono forti".
Franjic come sta? Haps ci sarà?
"Ha una fascite plantare, lo stiamo gestendo, non credo ci sarà contro il Mantova. Haps è rientrato e si è allenato con noi, ci sarà":
E' un Mantova comunque diverso rispetto ad agosto:
"A livello tattico hanno cambiato qualcosa, a livello mentale hanno cominciato a portare a casa. Quando cominci a portare a casa con alla base un'idea forte acquisisci consapevolezza, la differenza nel momento in cui incontri le squadre è il periodo. In questo momento il Mantova è tra le più in forma e forti del campionato,
Dal Mantova al Mantova, che lavoro è stato?
"Da un lato non posso che essere soddisfatto, si è fatto l'esempio di qualche calciatore in questa conferenza ma io potrei nominarli tutti, lavoro per aiutarli a migliorare. Non è facile avendo 27 giocatore avere la stessa risposta da parte di tutti. Per le prestazioni mostrate potremmo avere qualche punto in più, questo sì, dobbiamo continuare a lavorare con determinazione. A parte la prestazione di Castellammare, condizionata dall'inferiorità numerica, penso le prestazioni siano state eccellenti. La squadra è sempre in crescita, ha fatto qualche errore, che ultimamente abbiamo tolto, in uno sport così bisogna sbagliare il meno possibile e dobbiamo essere bravi in fase conclusiva, raccogliamo troppo poco per quello che produciamo".
Fila ti è piaciuto?
"Sì, di volta in volta faccio la formazione un po' come all'oratorio se vogliamo, ho detto ai vostri colleghi post derby che faccio giocare la squadra più pronto. Una volta posso scegliere uno ma in quella dopo posso scegliere qualcun altro. Sto cercando di far crescere tutti, in questo momento Fila sta meglio di Casas e Adorante. Adorante ha avuto una bellissima risposta dopo. Penso che sabato giocheranno nel corso della gara almeno due su tre".








