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Venezia-Chievo, TOP&FLOP, Maleh il top in un centrocampo in panne, Mazzocchi di nuovo un trenoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 15 maggio 2021, 10:49Focus
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Venezia-Chievo, TOP&FLOP, Maleh il top in un centrocampo in panne, Mazzocchi di nuovo un treno

TOP

1. Mazzocchi, è tornato un treno. Contro il Chievo una delle migliori notizie è arrivata proprio dal terzino ex Perugia, tornato a giocare come nel momento migliore della sua stagione. Con le sue sgroppate ha mandato molto spesso la difesa clivense fuori giri, rimettendo in mostra una gamba importante e anche il piglio giusto per andare all'uno contro uno. Un Mazzocchi così è un arma importante in più in una fase della stagione così importante, dove ogni partita vale un capitale.

2. Maleh, non ci sarebbe bisogno di parole. Gol, un numero infinito di palle recuperate, presenza in attacco, controbilancia un reparto che sembra andare fuori fase. La Serie A è già sua, se la Fiorentina lo ha scelto non è un caso e sta dimostrando sempre di più di essere da categoria superiore. Ovviamente la speranza è che la conquisti anche con l'arancioneroverde, ma anche non dovesse riuscire la cosa a lui andranno solo che i più sentiti ringraziamenti per come ha interpretato questi mesi dando veramente tutto quello che aveva a disposizione.

3. Johnsen, entra e l'inerzia della partita cambia. In un match dove i Leoni fanno un po' di fatica a costruire palle gol pulite, l'ingresso del norvegese cambia tutto soprattutto per la zona di campo in cui entra. A differenza di quanto si potesse pensare infatti l'ex Ajax entra e si piazza dietro a Forte, facendo agire Aramu largo a destra. Proprio l'inserimento in area in contemporanea di Dennis e di Ciccio manda fuori giri Bertagnoli per l'autogol del momentaneo 1-1. Unisce a questo tantissime giocate d'alta scuola, fosse anche costante come chiede qualche tifoso probabilmente non sarebbe nella Serie B italiana.

4. Dezi, luminare. Entra e fa la sua onesta partita... aggiungendoci quel filtrante per Ferrarini che porta al gol del pari che conferma ancora una volta come il piede e la visione di gioco siano quantomeno da altissima Serie B, per non parlare di altro.

FLOP

1. Ricci, troppo fragile. Purtroppo bissa un po' la partita deludente di Pisa, mettendo in mostra un po' di difficoltà nel gestire i velocisti del Chievo e quindi nel controbilanciare le sgroppate di Mazzocchi. Il cambio con Felicioli nell'intervallo è abbastanza inevitabile per ridare solidità alla retroguardia. Un peccato questa prestazione un po' così perché la sua parentesi a Venezia ha fatto vedere tante cose positive;

2. Taugourdeau, errore ingenuo. Il play ex Trapani è tra i giocatori più esperti in campo, con tantissime stagioni tra C e B alle spalle, eppure è quello che cade nel liscio più banale, con il fallo di mano che causa l'incredibile 0-1. Questo lo manda un po' in confusione, in una gara dove fatica tantissimo a prendere il comando delle operazioni come fa di solito. Il passaggio del turno fa però sì che il tutto sia abbastanza facile da mettere alle spalle in vista di una doppia sfida contro il Lecce dove ci sarà bisogno del miglior Togo.

3. Crnigoj, Panzer stavolta ingolfato. Anche i carri armati migliori talvolta purtroppo vanno un po' in panne e stavolta Domen non riesce a mettere in mostra la strapotenza che di solito mette in campo. Spesso finisce con il girare a vuoto senza realmente mettere in difficoltà la linea avversaria e perdendo un po' le misure anche in fase di contenimento.