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Zanetti: "Temevamo Maleh potesse avere la testa altrove, ma si è dimostrato di categoria superiore anche nella testa. Europei U21? Fossi il ct lo chiamerei"
domenica 16 maggio 2021, 19:00Focus
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Zanetti: "Temevamo Maleh potesse avere la testa altrove, ma si è dimostrato di categoria superiore anche nella testa. Europei U21? Fossi il ct lo chiamerei"

Mister Paolo Zanetti durante la confenza stampa prepartita (puoi leggere l'integrale cliccando qui) ha speso parole importanti per la crescita dimostrata da Maleh e soprattuto per l'abnegazione mostrata dal ragazzo nonostante la firma con la Fiorentina.

Giuseppe Malaguti – So che non ti piace parlare dei singoli, Maleh però andando oltre alla prestazione incredibile parliamo di un ragazzo che andrà comunque in Serie A alla Fiorentina, eppure non tira mai indietro la gamba giocando con una personalità incredibile, credo sia giusto dargliene merito.

“Sono d’accordo e ammetto che era un po’ il nostro timore, nel momento in cui il ragazzo firma un contratto importante con una squadra di Serie A anche di medio alta classifica c’era un po’ il timore potesse non starci con la testa. Intanto però il ragazzo ha mostrato grande attaccamento al gruppo e in una chiacchierata che ho fatto con lui me lo ha assolutamente confermato, lui per primo voleva continuare il suo percorso qua. Si trova bene con me e con la società, aldilà di quanto successo sul mercato e che poi è stato messo a posto, si trova benissimo anche con i compagni che lo hanno messo nelle condizioni come altri per mettersi in mostra. Quindi lavorava per l’obiettivo e lo ha sempre fatto, ha giocato tutte le partite, ha sempre fatto prestazioni straordinarie, questo vuol dire che probabilmente il ragazzo è di categoria superiore non solo nei piedi ma anche nella testa”.

Maleh poi è parso ancora più carico dopo non aver partecipato al girone degli Europei con l’Italia U21:

“Io onestamente fossi il Ct dell’Under 21 lo convocherei ad occhi chiusi, se ha visto le nostre partite il ragazzo è da nazionale. Ora ci saranno le convocazioni definitive e spero sarà convocato, farà di tutto per esserci e anche lì ha capito che deprimersi non serve a niente. Quello che si può cambiare è quello che farai non quello che è successo, questo è quello che ho detto nell’intervallo dopo il primo tempo supplementari ai ragazzi, soprattutto a Ferrarini che stava piangendo dopo l’errore del rigore. È molto giovane e secondo me ha tratto grande insegnamento da questa partita, dove gli errori accadono. Quello che poteva fare era fare qualcosa per cercare di cambiare quanto era successo e se vedete nell’azione del gol di Maleh c’è un tiro di Ferrarini che è un terzino destro. Credo sia una partita dove Ferra è cresciuto tantissimo, come tutti quanti noi”.