
Ben Yedder, altro episodio giudiziario: in tribunale per "violenze psicologiche" alla moglie
Nella giornata di domani Wissam Ben Yedder tornerà davanti al tribunale penale di Nizza. L’ex attaccante del Monaco, che ha sfiorato il trasferimento nel Venezia, sarà giudicato per "violenze psicologiche" nei confronti della moglie. La coppia è attualmente in fase di divorzio, come spiegato attentamente da RMC Sport, mentre il giocatore era già stato condannato lo scorso novembre a due anni di reclusione con sospensione della pena per aggressione sessuale in stato di ebbrezza.
Cosa succede
Questo nuovo processo per cui Wissam Ben Yedder dovrà rispondere davanti al tribunale penale è iniziato con la denuncia della moglie, risalente a febbraio 2024. Quest’ultima ha spiegato di non riconoscere più il marito e davanti agli inquirenti ha raccontato di aver subito diversi tipi di violenze domestiche, entrando nei dettagli delle liti con il 34enne francese.
La sua prima segnalazione, presentata alcune settimane prima della denuncia vera e propria, non aveva cambiato nulla nella quotidianità con Ben Yedder. Durante il suo fermo di polizia, il giocatore ha negato i fatti che gli venivano contestati ed è stato rilasciato al termine del fermo. Alla fine, dopo alcuni cambi di rotta, il pubblico ministero ha chiesto il rinvio del giocatore davanti al tribunale penale di Nizza. Riavvolgendo il nastro invece al momento l'attaccante ex Siviglia e Tolosa ha firmato l'1 aprile con il Folad Mobarakeh Sepahan in Iran.
Cosa succede
Questo nuovo processo per cui Wissam Ben Yedder dovrà rispondere davanti al tribunale penale è iniziato con la denuncia della moglie, risalente a febbraio 2024. Quest’ultima ha spiegato di non riconoscere più il marito e davanti agli inquirenti ha raccontato di aver subito diversi tipi di violenze domestiche, entrando nei dettagli delle liti con il 34enne francese.
La sua prima segnalazione, presentata alcune settimane prima della denuncia vera e propria, non aveva cambiato nulla nella quotidianità con Ben Yedder. Durante il suo fermo di polizia, il giocatore ha negato i fatti che gli venivano contestati ed è stato rilasciato al termine del fermo. Alla fine, dopo alcuni cambi di rotta, il pubblico ministero ha chiesto il rinvio del giocatore davanti al tribunale penale di Nizza. Riavvolgendo il nastro invece al momento l'attaccante ex Siviglia e Tolosa ha firmato l'1 aprile con il Folad Mobarakeh Sepahan in Iran.
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