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Amelia e il lavoro dei tecnici Primavera: "Allenano le caratteristiche per emergere in prima squadra"

Amelia e il lavoro dei tecnici Primavera: "Allenano le caratteristiche per emergere in prima squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Inzitari/I love Giana
sabato 2 marzo 2024, 15:00Altre Notizie
di Simone Bernabei

Marco Amelia ai microfoni di Radio TV Serie A, ha parlato del ruolo degli allenatore delle squadre Primavera con proiezione sul lavoro in sinergia con le prime squadre. Questo il pensiero dell'ex portiere: “Un lavoro in sintonia tra allenatore della Primavera e della Prima Squadra può aiutare ancora di più a far emergere i ragazzi. L’allenatore della Primavera deve sapere cosa serve all’allenatore della Prima Squadra, che caratteristiche è necessario allenare, come l’intensità, i ritmi più alti, il saper pensare prima, tutte cose che i ragazzi che vanno in Prima Squadra devono già conoscere per velocizzare il tempo di adattamento. Perché poi è quel tempo di adattamento che ti permette di rimanere in maniera stabile in Prima Squadra".

In Italia com'è la situazione in questo senso?
"In Italia i talenti ci sono, ci sono sempre stati, poi spesso non abbiamo avuto coraggio, non li abbiamo sfruttati bene, tante volte la frenesia del risultato non ha portato questi ragazzi a poter essere aiutati per emergere, perché devono essere aiutati per emergere”.

Marco Amelia sull’esperienza all’Under 18 del Frosinone:
“Sinceramente io non adotto moduli specifici, da allenatore di settore giovanile cerco di trasferire ai ragazzi le caratteristiche che servono per diventare un calciatore completo, insegno un po’ tutti i moduli, partivano con una difesa a tre, sapevano difendere in quattro, attaccare in tre, attaccare in quattro, attaccare in due. Magari puoi sapere i movimenti del 4-3-3, ma devi conoscere anche gli altri moduli. Questa è la difficoltà più grande, perché i ragazzi in questa epoca fanno un po’ più fatica ad apprendere, spesso sono distratti da altre cose. Prima va costruito l’ambiente intorno a loro e poi vanno trasmesse certe conoscenze che è necessario sapere”.

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