Nobili risponde a Spadafora: "Basta bracci di ferro. Per lei la Serie A dev'essere priorità"
Il deputato Luciano Nobili, dopo l’informativa di Spadafora alla Camera, ha parlato del ritorno al calcio giocato per il campionato di Serie A. “È il momento di ripartire, sotto ogni profilo. E non immaginiamo un paese dove riparte tutto e non lo sport. Un paese senza sport senza uno, due o tre anni sarebbe irrealistico. Bisogna muoversi da questo punto di vista, il calcio si è fermato solo per la guerra mondiali. Abbiamo ravvisato un atteggiamento manicheo, ideologico, una contrapposizione tra sport professionistico e di base. Si finanzia e si sostiene a vicenda.
Parliamo del campionato di calcio, impiega una parte importante del PIL e non solo con calciatori milionari. Dev’esserla per lei, la priorità. Il calcio riparte in Germania, oggi c’è qualche rasserenamento: chiediamo ragionevolezza, buonsenso, nessuno vuole riaprire domattina gli stadi. Se in un’azienda c’è un dipendente positivo, tutti vanno in quarantena? Se ce n’è uno in Parlamento, chiudiamo? Gli scienziati ci dicono che il tempo di contagio è di quindici minuti, mentre il contatto fisico durante una partita è di un minuto e mezzo. Basta bracci di ferro, proviamo a lavorare. Con serietà, non esiste una contrapposizione fra sport di Serie A e dilettantismo".