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Il Torino sogna e ci crede. Ma Juric è categorico: "Me ne vado anche in caso di Europa"

Il Torino sogna e ci crede. Ma Juric è categorico: "Me ne vado anche in caso di Europa"TUTTO mercato WEB
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domenica 19 maggio 2024, 07:15Serie A
di Emanuele Pastorella

L’Europa è ancora possibile, il Toro continua a sognare. E, questa volta, anche a crederci per davvero, perché il 3-1 al Milan vale il sorpasso al Napoli e con la Fiorentina ottava distante un solo punto: a 90 minuti dalla fine del campionato è tutto aperto. I granata, però, non hanno il destino tra le proprie mani, o almeno non del tutto. Per essere “indipendenti”, servirebbe vincere a Bergamo e sperare che la Fiorentina non conquisti più di un punto nelle trasferte in casa del Cagliari e dell’Atalanta nel recupero del 2 giugno. Nello scenario più verosimile, invece, il Toro dovrà comunque arrivare davanti agli ex campioni d’Italia (o anche a pari punti, considerando gli scontri diretti a favore contro i partenopei) e poi tifare viola su più fronti: la squadra di Italiano dovrebbe centrare la combo ottavo posto più vittoria in finale di Conference contro l’Olympiacos, così da “sbloccare” la nona posizione. In ogni caso, al Gewiss Stadium i granata si giocano la possibilità di poter ancora sperare, ma poi dovranno accomodarsi sul divano per gli impegni della Fiorentina in Europa (il 29 maggio) e in campionato (il 2 giugno).

Le ultime due settimane di stagione diranno tantissimo sul futuro del Toro, mentre per quello di Ivan Juric è già tutto scritto. “Le mie valutazioni non cambierebbero nemmeno in caso di Europa, non ci sono i giusti presupposti” ha dichiarato senza tanti giri di parole. E il croato entra anche nei dettagli della sua scelta: “Con un’altra unione avremmo avuto diversi punti in più, non mi sono goduto appieno questa esperienza perché tante situazioni non mi sono piaciute - ha detto dopo aver trionfato per 3-1 contro il Milan - e avevo la sensazione che qui si volesse un Toro in stile 1975/1976 (anno dell’ultimo scudetto, ndr), ma non è possibile essere al livello di Pulici e degli altri grandi della storia”. Ma l’obiettivo di Juric è sempre lo stesso, anche se tra una settimana la sua avventura sotto la Mole arriverà ai titoli di coda: “Vogliamo l’Europa, io ci credo tanto e renderebbe fantastico questo triennio” ammette il tecnico.

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