Scamacca a Sky: "Le prestazioni ci sono, dobbiamo solo sbloccarci"

È tornato Gianluca Scamacca, e con lui una parte importante dell’identità offensiva dell’Atalanta. Alla New Balance Arena, lo 0-0 con lo Slavia Praga ha lasciato rammarico, ma anche la consapevolezza che la squadra di Juric sta esprimendo un calcio di alto livello. L’attaccante romano, appena rientrato dopo lo stop per infortunio, ha parlato ai microfoni di Sky Sport mostrando maturità e fiducia: prestazioni positive, gioco fluido e la convinzione che, presto, la porta tornerà ad aprirsi. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Gianluca, quanto nervosismo c’è nel vedere la squadra costruire tanto, arrivare sotto porta e non riuscire a concretizzare?
«Un po’ di nervosismo c’è, è normale. Quando crei tanto e non riesci a segnare, subentra quella frustrazione che ti fa pensare a cosa manchi davvero. Ma la verità è che le prestazioni ci sono: stiamo giocando bene, con spirito positivo, e ci manca solo quello spunto, quel pizzico di fortuna che in certi momenti ti aiuta a sbloccare le partite. L’importante è continuare a lavorare con fiducia, perché quando arrivi così spesso in zona gol, significa che la squadra è viva e funziona».

Di positivo, però, c’è la grande mole di gioco creata: De Ketelaere ispirato, Ederson in crescita e tante occasioni nate dal collettivo. Vedi il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
«Per me è mezzo pieno, senza dubbio. Il fatto di creare così tanto è la cosa più importante, perché le partite si vincono partendo dalle prestazioni. Quando giochi bene e metti in difficoltà gli avversari, prima o poi i risultati arrivano. Abbiamo qualità, individualità forti e una struttura di gioco che ci permette di arrivare in area con continuità. Serve solo più concretezza, ma non dobbiamo abbatterci. Restiamo fiduciosi: i gol arriveranno».

Il tema della poca precisione sotto porta riguarda anche la Serie A, oltre alla Champions. Come lo state vivendo nello spogliatoio?
«Lo sappiamo bene, e lo accettiamo come parte del percorso. Non segniamo quanto potremmo, ma nessuno si abbatte. Ci diciamo sempre che, se continuiamo a giocare con questa intensità, la palla tornerà a entrare. In certi momenti manca un po’ di freddezza, ma il gruppo è unito e ha fiducia nel lavoro del mister. La cosa fondamentale è non snaturarsi: il gioco e le occasioni ci sono, dobbiamo solo sbloccarci».

Nelle parole di Gianluca Scamacca si percepisce la calma di chi conosce il calcio e il valore del tempo. L’attaccante dell’Atalanta, tornato con la voglia di essere decisivo, guarda avanti con ottimismo: la squadra crea, gioca e cresce. E quando la fiducia resta alta, i gol – inevitabilmente – arrivano.

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