Radar accesi in tutta Europa, la Dea gioca d'anticipo: tre nomi "esotici" per costruire il domani
C'è un'Atalanta che corre sul prato della New Balance Arena e ce n'è un'altra, silenziosa ma altrettanto frenetica, che viaggia sui taccuini degli osservatori in giro per il Vecchio Continente. La filosofia della famiglia Percassi non cambia: anticipare la concorrenza, scovare il talento prima che diventi inaccessibile e costruire oggi i successi di domani. Mentre l'attenzione mediatica è focalizzata sul mercato di riparazione di gennaio, la dirigenza nerazzurra guarda ben oltre, proiettandosi già verso la prossima estate con tre profili internazionali cerchiati in rosso. L'obiettivo? Rinforzare la spina dorsale della squadra con gioventù, fisicità e prospettiva.
BAMBA, IL BOMBER CHE ARRIVA DAL FREDDO – Il primo nome per rinfrescare il reparto avanzato porta in Francia, terra di caccia storicamente fortunata per i colori nerazzurri. Gli occhi di Tony D'Amico si sono posati su Mohamed Bamba, attaccante ivoriano attualmente in forza al Lorient. A 24 anni, Bamba rappresenta il profilo ideale per gli standard atalantini: non più una scommessa acerba, ma un giocatore formato, pronto per il salto di qualità in un campionato tattico come la Serie A, ma con ancora ampi margini di miglioramento sotto la cura Gasperini.
LINEA VERDE IN PORTOGALLO – Sempre per l'attacco, ma con un orizzonte temporale ancora più lungo, spunta una pista che porta in Portogallo, vera fucina di talenti. Nel mirino - scrive La Gazzetta dello Sport - c'è Yassir Zabiri, gioiellino marocchino del Famalicao. Classe 2005 (20 anni), Zabiri è considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio nordafricano. Su di lui la strategia sarebbe quella classica: bloccarlo per farlo crescere senza pressioni, magari inserendolo gradualmente o girandolo in prestito, scommettendo su un'esplosione futura.
MUSCOLI E DINAMISMO DALLA TURCHIA – Non solo gol, ma anche sostanza. Per il centrocampo, il radar nerazzurro si è spostato a est, precisamente in Turchia. L'osservato speciale è Anthony Dennis, mediano nigeriano di 21 anni che sta impressionando con la maglia del Göztepe. La tradizione dei calciatori nigeriani a Bergamo è eccellente (Lookman insegna) e Dennis porterebbe quella dose di fisicità e atletismo che Gasp richiede ai suoi interpreti in mezzo al campo. Un colpo low cost oggi che potrebbe trasformarsi in una plusvalenza domani.
Tre nomi, tre scommesse, un unico filo conduttore: la lungimiranza. L'Atalanta dimostra ancora una volta di non voler subire il mercato, ma di volerlo aggredire con idee e scouting, confermando che a Zingonia il futuro è sempre un passo avanti rispetto al presente.
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