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Scamacca scalpita: l’Atalanta gli consegna le chiavi dell’attacco
Oggi alle 09:01Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Scamacca scalpita: l’Atalanta gli consegna le chiavi dell’attacco

L'estate del riscatto dopo gli infortrocinio: il centravanti nerazzurro è pronto a raccogliere l'eredità di Retegui

Gianluca Scamacca ha iniziato la stagione 2025/26 con largo anticipo rispetto ai compagni: chilometri su chilometri macinati tra palestra e allenamenti individuali, rigorosamente documentati sui Social, per arrivare al raduno dell’Atalanta, fissato per martedì, in condizioni perfette. La voglia di riscatto, dopo un anno tribolato da infortuni e interventi chirurgici, è stata più forte di qualsiasi tentazione vacanziera.

LA NUOVA SFIDA – A Bergamo non c’è più Mateo Retegui, volato in Arabia Saudita. Ma Scamacca è pronto, determinato a dimostrare che il centravanti titolare che serve alla Dea è già in casa. La società, accettando l’offerta faraonica dell’Al-Qadsiah per il bomber italo-argentino, ha puntato tutto sulla rinascita di Gianluca. La responsabilità non lo spaventa, anzi, lo carica: vuole riprendersi il tempo perso nella passata stagione, quando il campo lo ha visto protagonista soltanto per pochi minuti.

UNA STAGIONE DA DIMENTICARE – Nel 2024/25 Scamacca ha vissuto una doppia batosta - ripercorre La Gazzetta dello Sport -: prima la rottura del legamento crociato a inizio stagione, poi un nuovo stop per una lesione muscolare che lo ha messo fuori gioco fino alla fine. La continuità è mancata, ma ora Gianluca guarda avanti: quei mesi sono stati cancellati con determinazione, lavoro duro e sacrifici. L’obiettivo è uno solo: tornare decisivo con la maglia nerazzurra.

COMPAGNI E MOTIVAZIONI – Durante le vacanze-lavoro, Scamacca non è stato solo. Lo hanno accompagnato Scalvini, Bellanova e Brescianini, altri ragazzi con tanta fame di rivalsa. Un gruppo affiatato che ha sfruttato i momenti di svago per prepararsi mentalmente alla stagione più importante, quella che vedrà l’Atalanta giocarsi tanto in Italia e in Champions League. La spinta emotiva del gruppo sarà un fattore decisivo per Scamacca e compagni.

IL CENTRAVANTI IDEALE – La dirigenza atalantina sa bene che Gianluca Scamacca, se al meglio della condizione, è il centravanti moderno ideale per Ivan Juric: forte fisicamente, ma anche bravo con i piedi e intelligente nei movimenti. Non è soltanto un finalizzatore d’area, ma anche un riferimento che sa far salire la squadra e dialogare con i compagni. La società completerà il reparto con un’altra punta, ma non necessariamente con un numero nove puro, perché Scamacca può svolgere più ruoli, aumentando le opzioni offensive.

Martedì, al raduno di Zingonia, Scamacca si presenterà tirato, preparato, motivato. La corsa più lunga, quella per tornare a segnare ed esultare davanti ai tifosi bergamaschi, sta per iniziare. Lui è pronto, l’Atalanta gli ha affidato le chiavi dell’attacco e lui vuole dimostrare di meritare tutta questa fiducia.

© foto di instagram.com/iamscamacca