
Scamacca rilancia la sfida: "Il campo non dimentica. Io nemmeno"
Gianluca Scamacca non vede l’ora di ricominciare. Lo dimostra il suo ultimo post su Instagram, nel quale il bomber romano, assente dai campi per tutta la scorsa stagione dopo il grave infortunio al ginocchio contro il Parma, lancia una sfida chiara a sé stesso e agli scettici: «Il campo non dimentica. E io nemmeno. Tra poco si ricomincia».
Un messaggio potente, alimentato dalla voglia di rivalsa, che fa già intravedere la determinazione del classe ‘99, chiamato ora più che mai a diventare il nuovo riferimento offensivo della Dea dopo la partenza di Mateo Retegui, volato in Arabia Saudita.
UN ANNO DA DIMENTICARE – La stagione passata è stata inevitabilmente difficile per Scamacca. Dopo l'ottima annata al Sassuolo e un buon avvio con l'Atalanta (45 presenze e 19 gol complessivi in maglia nerazzurra), l’infortunio rimediato nella preparazione estiva lo ha fermato sul più bello, privando Juric e Mancini di una pedina fondamentale. Ma quel periodo è ormai alle spalle: il centravanti, più determinato che mai, punta a tornare protagonista.
OBIETTIVO MONDIALE – Nel mirino di Scamacca non c'è solo il riscatto personale con la maglia nerazzurro. L'obiettivo più ambizioso è riportare la Nazionale al Mondiale del 2026 da protagonista assoluto. Con l’addio di Retegui e un posto da titolare garantito, l’attaccante ex Genoa, Sassuolo e West Ham vuole convincere Mancini a puntare nuovamente su di lui.
UN CURRICULUM IMPORTANTE – Nonostante abbia solo 26 anni, Scamacca ha già numeri e esperienza da veterano: 19 gol in 45 gare con la Dea, 16 reti col Sassuolo, 13 centri con l’Ascoli, 12 gol con il Genoa e 8 con il West Ham. In azzurro ha disputato 20 gare segnando una rete, un bilancio che punta a migliorare da subito.
Il messaggio è stato inviato, ora la parola passa al campo: Scamacca è pronto, affamato, determinato a riprendersi tutto. L’Atalanta e la Nazionale lo aspettano.







