
Alberto Fontana: “Juric intelligente nel non stravolgere l’Atalanta. Carnesecchi è già una garanzia”
Raggiunto in esclusiva da News.Superscommesse.it, Alberto Fontana ha espresso parole di grande stima per l’Atalanta di Ivan Juric, sottolineando la capacità del tecnico croato di gestire con equilibrio un’eredità pesante come quella lasciata da Gian Piero Gasperini. «Nel dopo Gasperini – ha spiegato l’ex portiere – qualsiasi allenatore avrebbe trovato difficoltà. Juric invece è stato bravo a non stravolgere una macchina che già funzionava benissimo. L’Atalanta ormai non è più una sorpresa: da anni è stabilmente tra le prime otto, ha raggiunto più volte la Champions League e ha vinto un’Europa League. È una realtà consolidata del nostro calcio».
Fontana ha poi evidenziato il valore della struttura societaria: «Dietro questa squadra c’è un club solido, con bilanci sani e una gestione moderna. È un modello da seguire, una delle poche società in Italia in grado di conciliare risultati sportivi e sostenibilità economica».
L’ELISIR DI JURIC – Secondo l’ex portiere, la chiave del successo sta nella continuità tecnica e nella mentalità collettiva: «Juric ha avuto l’intelligenza di proseguire il percorso lasciato da Gasperini senza snaturarlo. L’impianto tattico è rimasto riconoscibile, ma l’allenatore croato ha aggiunto la sua impronta, rendendo la squadra ancora più compatta e pragmatica». Sulla possibilità che un tecnico possa ripetere la longevità di Gasperini a Bergamo, Fontana resta scettico: «Il nostro calcio non è abituato a storie come quella del Gasp. In Italia è raro che un allenatore resti sulla stessa panchina per più di tre anni. Quella dell’Atalanta è stata un’eccezione irripetibile, una favola sportiva che difficilmente si ripeterà».
CARNESECCHI TRA I MIGLIORI – Particolare elogio da parte di Fontana per Marco Carnesecchi, sempre più leader tra i pali della Dea e ormai presenza fissa nel giro della Nazionale. «Carnesecchi è cresciuto tantissimo – ha osservato – e oggi è un punto di riferimento assoluto. Alle spalle dell’Atalanta c’è un portiere che trasmette sicurezza, ha personalità e margini di miglioramento enormi. È già una garanzia e rappresenta il futuro dell’Italia insieme a Donnarumma e Meret». L’ex estremo difensore ha poi menzionato alcune promesse del ruolo: «Mi piace molto Elia Caprile, che sta crescendo bene, e in Serie B c’è un ragazzo che merita attenzione: Edoardo Motta della Reggiana. Se continuerà su questa strada, presto farà parlare di sé».
Tra passato e presente, Alberto Fontana fotografa un’Atalanta matura, consapevole e guidata da un tecnico capace di evolversi senza perdere identità. Una squadra che, anche tra cambi generazionali e infortuni, continua a essere sinonimo di solidità, progettualità e crescita.
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