
Scamacca re degli stipendi nerazzurri: il monte ingaggi della Dea. E c'è chi aspetta ritocchi
L’Atalanta non è più soltanto una realtà emergente: oggi è una potenza consolidata del calcio italiano. E questo status si riflette inevitabilmente anche nei conti, dove la gestione oculata dei costi convive con una crescita costante degli investimenti. Gli stipendi dei tesserati nerazzurri rappresentano un indicatore chiaro di come la Dea abbia saputo mantenere equilibrio economico e ambizione sportiva, senza mai perdere di vista la sostenibilità.
IL PRIMATO DI SCAMACCA – È Gianluca Scamacca il giocatore più pagato della rosa atalantina. L’attaccante, attualmente fermo ai box, è l’unico a superare la soglia dei 3 milioni di euro netti a stagione: una cifra che testimonia la fiducia e il peso specifico che la società bergamasca gli attribuisce nel progetto tecnico di Ivan Juric. L’ex West Ham è il simbolo di una nuova fase, in cui la Dea non teme più di trattenere i suoi talenti con contratti da top club.
GLI ALTRI BIG – Subito dietro a Scamacca, si piazzano Charles De Ketelaere e, un po’ a sorpresa, Mitchel Bakker. Il belga, protagonista di una crescita esponenziale, ha ormai conquistato un ruolo di primo piano nel sistema di Juric, meritando un ingaggio da seconda stella della squadra. Diverso il caso di Bakker: arrivato come investimento di prospettiva, è attualmente fermo per infortunio, ma resta tra i più pagati del gruppo, una condizione che lo rende di fatto un “lusso” inattivo nel monte stipendi nerazzurro.
GLI UOMINI DI SPESSORE A STIPENDIO CONTENUTO – Colpisce però il dato opposto: nella fascia più bassa della scala retributiva figurano colonne della squadra come Marco Carnesecchi e Isak Hien. Due giocatori simbolo di affidabilità e leadership, ma ancora con margini di adeguamento economico rispetto al loro peso in campo. Un discorso simile vale per il giovane Ahanor, autentica rivelazione stagionale, che oggi percepisce cifre lontane dagli standard dei suoi compagni più affermati.
POSSIBILI RITOCCHI – Le prossime mosse della società potrebbero riguardare proprio questi profili. Non sarebbe infatti sorprendente assistere nei prossimi mesi a una revisione dei contratti per allineare i compensi al rendimento, premiando chi ha saputo imporsi come valore aggiunto in un gruppo già di altissimo livello. L’Atalanta continua così a distinguersi per una politica salariale equilibrata: meritocratica, sostenibile e, soprattutto, coerente con la filosofia che ha reso grande la squadra bergamasca.
EQUILIBRIO E IDENTITÀ – Dietro ai numeri c’è una strategia precisa. La Dea non rincorre i grandi stipendi, ma li assegna solo a chi rappresenta un pilastro del progetto tecnico. Un approccio che riflette la visione di un club capace di competere ai vertici della Serie A senza snaturare il proprio modello.
L’Atalanta conferma così di saper unire ambizione e misura, mantenendo una rosa di qualità e una gestione virtuosa. Una combinazione che, ancora una volta, la colloca tra le realtà più solide e intelligenti del calcio italiano.
MONTE INGAGGI ATALANTA 2025/26 (58,6 milioni di euro lordi, 37,3 netti)
Gianluca Scamacca - 5,9 milioni di euro lordi l'anno (3,2 netti)
Mario Pasalic - 3,7 lordi (2 netti)
Raoul Bellanova - 3,3 lordi (1,8 netti)
Charles de Ketelaere - 3,2 lordi (2,5 netti)
Kamaldeen Sulemana - 3 lordi (1,6 netti)
Nicola Zalewski - 3 lordi (1,6 netti)
Mitchel Bakker - 2,8 lordi (2,2 netti)
Giorgio Scalvini - 2,8 lordi (1,5 netti)
Yunus Musah - 2,6 lordi (2 netti)
Sead Kolasinac - 2,6 lordi (2 netti)
Ederson - 2,6 lordi (2 netti)
Ademola Lookman - 2,3 lordi (1,8 netti)
Nikola Krstovic - 2,2 lordi (1,7 netti)
Daniel Maldini - 2 lordi (1,1 netti)
Lazar Samardzic - 1,9 lordi (1,5 netti)
Marten de Roon - 1,9 lordi (1 netto)
Marco Sportiello - 1,9 lordi (1 netto)
Odilon Kossounou - 1,9 lordi (1 netto)
Marco Brescianini - 1,9 lordi (1 netto)
Isak Hien - 1,7 lordi (1,3 netti)
Davide Zappacosta - 1,7 lordi (1,3 netti)
Berat Djimsiti - 1,5 lordi (0,8 netti)
Marco Carnesecchi - 1,5 lordi (0,8 netti)
Honest Ahanor - 0,9 lordi (0,5 netti)
Francesco Rossi - 0,2 lordi (0,1 netti)
Bonus esclusi. Fonte dati: Capology.com







