
Atalanta, nove giocatori beneficiano ancora del Decreto Crescita: i dettagli
Abolito ufficialmente nel 2024, il Decreto Crescita continua comunque a produrre effetti nel mondo del calcio. La norma, introdotta nel 2019 dal Governo Conte, garantiva importanti agevolazioni fiscali per i lavoratori stranieri o per gli italiani rientrati dall’estero, applicando una tassazione ridotta per un periodo di cinque anni. Nel calcio, questo ha permesso ai club di attrarre giocatori dall’estero a condizioni economiche più sostenibili.
Sebbene il decreto non sia più in vigore per i nuovi contratti, resta valido per quelli firmati entro la sua abolizione. L’Atalanta è una delle società che ancora beneficia di questa disposizione: nove giocatori della rosa di Ivan Juric rientrano tra coloro che usufruiscono delle agevolazioni.
I NERAZZURRI INTERESSATI –
Ecco, nel dettaglio, i giocatori dell’Atalanta i cui stipendi sono ancora regolati dal Decreto Crescita, con valori indicativi lordi e netti:
Charles De Ketelaere – 3,2 milioni lordi (2,5 netti)
Mitchel Bakker – 2,8 milioni lordi (2,2 netti)
Yunus Musah – 2,6 milioni lordi (2 netti)
Sead Kolasinac – 2,6 milioni lordi (2 netti)
Ederson – 2,6 milioni lordi (2 netti)
Ademola Lookman – 2,3 milioni lordi (1,8 netti)
Nikola Krstovic – 2,2 milioni lordi (1,7 netti)
Lazar Samardzic – 1,9 milioni lordi (1,5 netti)
Isak Hien – 1,7 milioni lordi (1,3 netti)
UN VANTAGGIO ANCORA CONCRETO – Per il club nerazzurro, le agevolazioni garantiscono ancora un margine di risparmio rilevante sul monte ingaggi complessivo, stimato in diversi milioni di euro annui. Un effetto che durerà fino alla naturale scadenza dei contratti sottoscritti sotto il regime del decreto.






