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TMW RADIO - Capozucca: "Atalanta nuova big italiana, Gasperini tra i migliori in circolazione"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 24 febbraio 2020, 20:01Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

TMW RADIO - Capozucca: "Atalanta nuova big italiana, Gasperini tra i migliori in circolazione"

Stefano Capozucca, direttore sportivo, sul campionato di serie A, il momento della Lazio, dell’Atalanta, Gasperini, Tonali e il Cagliari. In studio Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Stefano Capozucca, ex direttore sportivo di Genoa e Cagliari, interviene a “Stadio Aperto” su TMW Radio parla della soluzione porte chiuse per arginare l’emergenza sanitaria, della favola Gasperini a Bergamo e di tanti temi riguardanti la Serie A.

Per tenere sotto controllo il Coronavirus può essere la soluzione giusta giocare a porte chiuse?
"Gli eventi sportivi è giusto che vengano fermati a fronte di un’emergenza salute importante. Gli stadi possono essere dei luoghi a rischio per quanto riguarda il contagio. Ovvio che il calendario è pieno zeppo di eventi, ad esempio l’Inter è obbligata a giocare giovedì e penso che verrà giocata a porte chiuse, sarà problematico rimandare tutte le partite e le porte chiuse penso possa essere la soluzione più logica".

La Lazio ha raggiunto una maturità da scudetto?
"La Lazio ormai non è più una sorpresa, a tutti gli effetti è iscritta alla lotta scudetto. La Lazio sta facendo bene anche grazie a Tare che è molto abile e capace seppur lavorando, molto spesso, in sordina. Hanno avuto fiducia in Inzaghi che prima di Lazio-Atalanta era in bilico, ma con pazienza hanno messo in condizione tutti di fare bene. Sembra simile alla situazione appunto dell’Atalanta che nelle prime partite con Gasperini sembrava non ingranare per poi diventare quella che è adesso".

L’Atalanta andando oltre le tue aspettative?
"No, io dico da sempre che Gasperini è un allenatore che meritava il grande calcio. La parentesi all’Inter è durata molto poco e a lui questo da ancora fastidio. Arrivò in un momento di grande difficoltà della squadra milanese dove era difficile fare bene. Io ci ho lavorato con lui e so quanto vale come tecnico. Gasperini è tra gli allenatori migliori in circolazione".

Gasperini dovrebbe continuare a migliorare a Bergamo o dovrebbe, a fine anno, andare in una big blasonata?
"Non sarà facile schiodarlo dalla panchina di Bergamo perché lui non si accontenta mai e penso che vorrà andare ancora più in alto. Per farlo andare via da questa città che lo ama profondamente dovrebbe arrivare un’offerta irrinunciabile. In questo momento squadre importanti come il Milan stanno facendo molta fatica ad arrivare addirittura in Europa League, quindi penso che in Italia dopo le prime tre classificate ci sia adesso proprio l’Atalanta. La Fiorentina, con la nuova proprietà che punta a vincere, dovrebbe puntare ad allenatori come Gian Piero per cercare di imporsi come big in Serie A".


Tonali andrà alla Juventus secondo te?
"È il giocatore che più mi ha sorpreso quest’anno, già lo conoscevo in Serie B però vederlo affermare anche in Serie A mi ha stupito. Se sarà Inter o Juventus sicuramente non cadrà male visto le prestazioni che sta sfornando".

Il Cagliari dopo un avvio di stagione incredibile, ora sta faticando molto. Pensi che riusciranno ad uscire da questo momento nero?
"Mi spiace aver letto di una contestazione del pubblico nei confronti della squadra. La società è una società ambiziosa con Giulini al comando che è una persona ambiziosa e con delle idee nuove ed importanti. Sta costruendo un Cagliari forte e importante, ovvio che in questo processo si possono vivere momenti difficili. La regione e la città devono essere riconoscenti a Giulini".

Secondo te Pinamonti riuscirà a dimostrare tutte le sue potenzialità?
"Qualcuno mi ha fatto un’analogia tra lui e Immobile. Quando presi Ciro a Genova ebbe una stagione non troppo felice, però ricordo la voglia di imporsi e la stessa voglia la vedo in Pinamonti. Ha delle qualità importanti e prevedo per lui un futuro roseo".

Hai lavorato con Moreno Longo a Frosinone, che sfida sarà per lui quella di allenare il Torino?
"Longo ha il cuore granata, non vedeva l’ora di sedere su quella panchina. Sono convinto che ci lavorerà giorno e notte per ottenere i migliori risultati perché la sua ambizione era quella di fare l’allenatore e il suo sogno era quello di farlo sulla panchina del Torino".