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L'Atalanta ha imparato a strappare lungo i bordi. Ma Zanetti e il Venezia possono fare lo stessoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 30 novembre 2021, 23:49Serie A
di Marco Conterio

L'Atalanta ha imparato a strappare lungo i bordi. Ma Zanetti e il Venezia possono fare lo stesso

Quel che dopo aver perso contro l'Atalanta ha detto Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, è uno dei più grossi elogi che potesse fare un uomo di calcio al club dei Percassi. "Sarebbe bello un giorno essere come loro". Come una società che è diventata un modello, provincia con un progetto, con la forza delle idee da difendere contro ogni maremoto, spalle larghe e braccia forti, contro tutto. un passo dopo l'altro, oltre le lotti esterne, interne, gli alti e i bassi. Che l'Atalanta non abbia mai parlato in questi anni di gestione di Gian Piero Gasperini di Scudetto, di ambizioni più grandi della realtà ma immense come i sogni, non è nascondersi ma è raccontare quel che la famiglia Percassi è abituata a fare. Lavorare. Per questo le parole di Zanetti sono un grande elogio ma dovrebbero essere pure altro.

Strappare lungo i bordi
Molti allenatori dovrebbero avere il coraggio di Gian Piero Gasperini. Di metter le tende, di credere in una società, di credere in un progetto. E molte società dovrebbero avere il coraggio dell'Atalanta. Scegliere un uomo, condividere il mazzo di chiavi delle porte del proprio futuro e lavorare insieme per costruirlo. Contro tutto, ma con una linea chiara. Strappando lungo i bordi. Perché poi le vie del calcio son frastagliate, piene di strappi e d'imprevisti, ma quando ci sono consapevolezza, coraggio, volontà, forza, ecco che le deviazioni arrivano sempre meno raramente ma, piuttosto, la scala per il Paradiso scivola rapida anche più del previsto.


Ci saranno altri Gasperini?
Zanetti d'estate ha scelto Venezia, e viceversa. Anzi, prima i lagunari hanno deciso d'andare avanti insieme e dopo lunghe riflessioni, è arrivata la fumata bianca per la prosecuzione del rapporto. Dice il tecnico che sarebbe bello, un giorno, per i lagunari esser come l'Atalanta. E perché, non con lui in panchina? Il Venezia ha una proprietà lungimirante, ha idee chiare sul mercato, ha un progetto a lunga gittata. Ha scelto di seguire le visioni tattiche di Zanetti e di provare ad accontentarlo con gli uomini giusti anche sul mercato. Per il presente ma soprattutto per il futuro, per costruire qualcosa. Lo ha fatto Roberto De Zerbi al Sassuolo e poi, una volta capito probabilmente che era arrivato al culmine del suo ciclo, ha deciso di spiccare il volo. Ma non sia una mosca bianca. Sempre più club e sempre più società imparino dai Percassi e da Gasperini. Magari proprio a partire dal Venezia.