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TMW RADIO - A. Orlando: "Non basta Caldara al posto di Kjaer se il Milan vuole rimanere su"
Alessandro Orlando ai microfoni di Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Alessandro Orlando ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, iniziando da un commento sull'infortunio di Kjaer: "In questo momento era uno dei punti di forza del Milan, per carisma oltre che tecnico-tattico. Sarà un'assenza pesante, però possono riuscire a sopperire".
Serve un altro centrale o meglio riprendere Caldara?
"Indispensabile muoversi per un discorso di rotazioni ed equilibri. Non dimentichiamoci che Caldara da Milano c'è già passato, non ha l'esperienza o il carisma di Kjaer ma in questo momento se vogliono rimanere ai vertici, al Milan dovrebbero cercare qualcuno di più collaudato dal mercato".
Chi ha tanti infortuni è il Napoli.
"Forse neanche Spalletti si auspicava un filotto tale di vittorie a inzio anno, il problema infortuni ce l'hanno, il punto è evitare di averli tutti negli stessi ruoli, perché capitano a tutti. Tra le varie squadre di vertice, semmai, è il Milan ad avere meno ricambi".
Se l'Atalanta vincesse domani alzerebbe l'asticella?
"Non dimentichiamoci che non sono da quest'anno là davanti a lottare per le prime posizioni, anche se non hanno mai lottato fino in fondo per lo Scudetto. Vincessero a Napoli non parlerei di impresa, anche in Europa hanno dato filo da torcere a grandi squadre. Li vedo benissimo tra le prime quattro".
Rischia di diventare normalità.
"Assolutamente, hanno sempre trovato alternative valide e il mister cambia spesso giocatori ma i risultati arrivano sempre".
Cosa succede alla Juventus?
"Secondo me è mancato qualcosa soprattutto quest'anno, considerando forse l'età dei vari Bonucci e Chiellini mi viene in mente che non hanno trovato qualcuno di solido dietro di loro. Non credo gli errori inizino già dal primo addio di Allegri...".
L'Inter è la favorita?
"Sì, la vedo la squadra più completa ed esperta, il nuovo allenatore sta trovando la sua dimensione e ci sono forza, esperienza e ricambi per arrivare fino in fondo. Li vedo ancora favoriti".
Che ne pensa della Fiorentina?
"Sono la rivelazione, soprattutto se li paragoniamo agli ultimi campionati, però sono nelle posizioni di classifica che competono alla Fiorentina. Italiano ha trovato il bandolo della matassa per un ambiente difficile in maniera particolare come Firenze. Ha trovato gli equilibri giusti, grazie a giocatori validi. Il più grande acquisto è stato aver riconfermato Vlahovic, in più hanno trovato solidità e consapevolezza grazie all'arrivo di Torreira".
Due parole in chiusura sull'Udinese.
"Il mister sta facendo veramente un gran lavoro coi giovani, sta inserendo i vari talenti un po' alla volta, Molina e Beto su tutti. Si trovano meglio quando trovano qualcuno che attacca piuttosto che quando deve fare lei la partita".
Serve un altro centrale o meglio riprendere Caldara?
"Indispensabile muoversi per un discorso di rotazioni ed equilibri. Non dimentichiamoci che Caldara da Milano c'è già passato, non ha l'esperienza o il carisma di Kjaer ma in questo momento se vogliono rimanere ai vertici, al Milan dovrebbero cercare qualcuno di più collaudato dal mercato".
Chi ha tanti infortuni è il Napoli.
"Forse neanche Spalletti si auspicava un filotto tale di vittorie a inzio anno, il problema infortuni ce l'hanno, il punto è evitare di averli tutti negli stessi ruoli, perché capitano a tutti. Tra le varie squadre di vertice, semmai, è il Milan ad avere meno ricambi".
Se l'Atalanta vincesse domani alzerebbe l'asticella?
"Non dimentichiamoci che non sono da quest'anno là davanti a lottare per le prime posizioni, anche se non hanno mai lottato fino in fondo per lo Scudetto. Vincessero a Napoli non parlerei di impresa, anche in Europa hanno dato filo da torcere a grandi squadre. Li vedo benissimo tra le prime quattro".
Rischia di diventare normalità.
"Assolutamente, hanno sempre trovato alternative valide e il mister cambia spesso giocatori ma i risultati arrivano sempre".
Cosa succede alla Juventus?
"Secondo me è mancato qualcosa soprattutto quest'anno, considerando forse l'età dei vari Bonucci e Chiellini mi viene in mente che non hanno trovato qualcuno di solido dietro di loro. Non credo gli errori inizino già dal primo addio di Allegri...".
L'Inter è la favorita?
"Sì, la vedo la squadra più completa ed esperta, il nuovo allenatore sta trovando la sua dimensione e ci sono forza, esperienza e ricambi per arrivare fino in fondo. Li vedo ancora favoriti".
Che ne pensa della Fiorentina?
"Sono la rivelazione, soprattutto se li paragoniamo agli ultimi campionati, però sono nelle posizioni di classifica che competono alla Fiorentina. Italiano ha trovato il bandolo della matassa per un ambiente difficile in maniera particolare come Firenze. Ha trovato gli equilibri giusti, grazie a giocatori validi. Il più grande acquisto è stato aver riconfermato Vlahovic, in più hanno trovato solidità e consapevolezza grazie all'arrivo di Torreira".
Due parole in chiusura sull'Udinese.
"Il mister sta facendo veramente un gran lavoro coi giovani, sta inserendo i vari talenti un po' alla volta, Molina e Beto su tutti. Si trovano meglio quando trovano qualcuno che attacca piuttosto che quando deve fare lei la partita".
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