Tonfo Atalanta, i tifosi della Dea fischiano. 3-0 Sassuolo nel segno di Berardi e Pinamonti
Tonfo Atalanta, la squadra di Juric cade 0-3 contro il Sassuolo. Il racconto della partita
Berardi inaugura - Le due squadre si sfidano in una New Balance Arena baciata da un bel sole autunnale. Il lunch match dell'11^ giornata di Serie A comincia nel segno della Dea, che costruisce le primissime occasioni. Clamorosa quella di Lookman al minuto 9: il nigeriano, la cui recente discussione con Juric non ha inciso sull'impiego, si costruisce un tiro a botta sicura, e sarebbe stato il vantaggio se non fosse stato per il gran salvataggio di Idzes sulla linea. Nel caso del centrale indonesiano, si può proprio sostenere come abbia messo la faccia per salvare il risultato. A passare avanti è invece il Sassuolo, che alla mezz'ora conquista un calcio di rigore grazie alla caparbietà di Pinamonti, che ruba palla ai centrali di casa e si fa poi stendere da Carnesecchi in uscita. Dal dischetto si presenta capitan Berardi, che non sbaglia e fa 0-1. L'Atalanta si butta avanti alla ricerca del pareggio, ma nel quarto d'ora che separa il gol del Sassuolo e l'intervallo, non crea occasioni degne di nota. Squadre al riposo sul punteggio parziale di 1-0 in favore dei neroverdi, i tifosi di casa fischiano.
Crollo della Dea - Al rientro in campo delle due squadre ti aspetti un'Atalanta risvegliata dal brutto primo tempo e dai fischi dei suoi tifosi. E invece è il Sassuolo a colpire, dopo pochi istanti dalla ripresa del gioco: lo fa ancora grazie a un super Berardi, che semina tutti partendo da destra e serve in area Pinamonti, che si libera da bomber e fa 0-2 con un tiro imprendibile. La reazione atalantina c'è, ma a stento si sente. E non mette mai il Sassuolo in condizioni di estrema difficoltà, né costringe il portiere ospite Muric a chissà quali interventi. D'altro canto c'è invece un Sassuolo famelico, alla New Balance Arena, tanto che a metà secondo tempo gli emiliani calano pure il tris. E chi, se non di nuovo Domenico Berardi? Lanciato in campo aperto da Thorstvedt, il capitano dei neroverdi non lascia scampo a Carnesecchi. Il colpo incassato dalla Dea è troppo pesante per riuscire a rispondere e nell'ultimo quarto di gara succede poco: l'Atalanta attacca, ma lo fa perlopiù in maniera sterile. Al Sassuolo basta organizzare un'attenta fase difensiva per chiudere nel segno del trionfo. A fine gara la New Balance Arena fischia pesantemente l'Atalanta.
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