Atalanta-Milan 1-1, le pagelle: Lookman di rabbia, Leao e Gimenez insufficienti e doloranti
Risultato finale: Atalanta-Milan 1-1
ATALANTA (di Paolo Lora Lamia)
Carnesecchi 6 - Può fare ben poco sul gol di Ricci, a maggior ragione perché il suo tiro dal limite viene deviato da Ederson. Per il resto, serata non molto impegnativa.
Kossounou 6 - Nella sua zona di competenza fa passare poco o nulla, giocando 90 minuti con la giusta concentrazione e abnegazione.
Hien 6 - Solido a centro area, l'ex Hellas sa essere anche insidioso in quella del Milan sui calci piazzati.
Ahanor 5,5 - Uno dei più in ombra nell'undici di Juric. Propizia la rete di Ricci e, nell'assedio pre 1-1 di Lookman, fallisce l'occasione più comoda. tanta energia, ma anche altrettanta imprecisione. Dal 71' Djimsiti 6 - Come da sue caratteristiche, si fa vedere anche in avanti quando può oltre a badare al contenimento.
Zappacosta 6,5 - Ottima prova sulla destra, dove spinge chiudendo le sue iniziative con cross invitanti oppure anche con dei tentativi verso la porta. Bene anche in fase difensiva, aiutando a contenere Leao. Nel finale, passato a sinistra, Maignan gli nega la gioia del 2-1.
De Roon 6 - Difficile giudicare la sua gara, che termina dopo 20 minuti per un problema muscolare. Dal 20' Brescianini 6,5 - Entra in campo con il piglio giusto, fermando sul nascere qualche azione milanista e accompagnando anche in più occasioni le manovre atalantine.
Ederson 6 - L'inizio è da incubo, visto che mette fuori causa Carnesecchi sul tiro di Ricci. Migliora però con il passare dei minuti, per presenza sia in mezzo al campo che in fase offensiva.
Bernasconi 6 - Il giovane esterno si conferma all'altezza della titolarità in Serie A. Sulla sua fascia regge bene il confronto con Saelemaekers, oltre a farsi notare per calciare con precisione diverse palle inattive. Dal 71' Bellanova 6 - Porta energie fresche sulla corsia di destra, in un finale in cui il resto dei compagni appaiono un po' in riserva.
De Ketelaere 5,5 - Forse emozionato perché si trova davanti la squadra che lo ha portato in Italia, non riesce ad accendersi e ad accendere la manovra con la necessaria continuità. Dall'81' Samardzic sv.
Pasalic 6,5 - Galleggia tra la mediana e la trequarti, garantendo spesso e volentieri giocate di qualità come quella con cui manda in porta Lookman in occasione del pari. Dall'81' Musah sv.
Lookman 7 - Dopo prestazioni non all'altezza e diverse occasioni fallite, la Dea ritrova il suo bomber. Nel primo tempo, imbucato alla grande da Pasalic, scarica sotto la traversa tutta la rabbia per gli ultimi mesi complicati e regala ai suoi l'1-1. Un gol che non vale 3 punti, ma che può rappresentare la svolta per la sua stagione.
Ivan Juric 6 - Citando Carnesecchi, i giri della sua Atalanta sono certamente più alti rispetto alle ultime gare (soprattutto nel primo tempo). La lucidità sotto porta, però, non migliora e alla fine arriva l'ennesimo pareggio.
MILAN (di Dimitri Conti)
Maignan 6,5 - Dal primo tempo capisce che non mancherà il lavoro da fare e lo svolge bene: su Lookman può poco. Nel finale sfodera un volo in grande stile per fermare Zappacosta.
Tomori 5,5 - Rimesso subito dentro dopo il riposo col Pisa, vive un incubo dovendo fronteggiare un Lookman in formissima. Nell'ultima parte di primo tempo perde le misure, ma le ritrova poi.
Gabbia 6 - L'irrinunciabile di Allegri è lui, il leader della difesa che non ha saltato neanche un minuto. In parte sorpreso dalla sgassata verso il gol di Lookman, nel finale però salva su Musah.
Pavlovic 6,5 - Tra le sorprese più rilevanti in positivo del Milan di Allegri, fornisce una nuova conferma della sua nuova centralità anche a Bergamo. E non è solo fase difensiva, ma anche costruzione.
Saelemaekers 5,5 - Forse aveva le pile un po' scariche, ma nel primo tempo viene gestito comodamente da Bernasconi. Più guizzi nel secondo, ma anche tanta confusione e imprecisioni.
Dal 90' Athekame sv.
Fofana 6,5 - Non sarà sempre chirurgico nella fase di possesso, ma è un elemento irrinunciabile quando c'è da far densità e coprire spazi. Nella ripresa libera anche verso la porta Saelemaekers.
Modric 5,5 - Meno perfetto del solito, più lontano dalle vesti da professore cui aveva abituato in questo approccio col mondo Milan. Anche uno come lui può risultare insufficiente: non è lesa maestà.
Ricci 6,5 - L'infortunio di Rabiot si sta rivelando occasione propizia e lui decide di non farsela sfuggire, segnando in apertura il primo gol da giocatore del Milan. Per il resto sostanza e presenza.
Bartesaghi 6 - Si nota fino a un certo punto ma questo non è detto che sia un male in assoluto. Più in difficoltà nel primo tempo, nel secondo può spingere ma non trova la concretezza ideale.
Leao 5 - Con il Pisa era tornato al centro del villaggio, a Bergamo riecco il Leao delle partite prima: poco utile nello sviluppo, lezioso, si fa sovrastare da Zappacosta. Ed esce all'intervallo.
Dal 46' Nkunku 5,5 - Mai nei suoi precedenti subentri in questa Serie A aveva avuto tanti minuti a disposizione. Non li sfrutta, risultando un corpo fin troppo estraneo dalla manovra.
Gimenez 5 - Ha la fiducia di Allegri, a dimostrazione arriva l'ennesima titolarità nonostante gli zero gol finora. Rimane ancora a secco, si fa notare poco se non quando si fa male prima di uscire.
Dal 62' Loftus-Cheek 5,5 - Doveva sostituire un centrocampista, poi però è inserito in attacco al posto dell'infortunato Gimenez. Prova ad applicarsi là davanti, ma incide poco o nulla.
Massimiliano Allegri 6 - Ha voglia di far ripartire la corsa del Milan interrotta con il Pisa, ma degli assenti ritrova solo Tomori. Nonostante l'emergenza, la partenza è delle migliori col gol di Ricci. Dopo il quale però il Diavolo si abbassa forse troppo presto, subendo il pari già alla mezz'ora. A inizio ripresa toglie Leao, dopo un'oretta deve sostituire pure Gimenez. E lì paradossalmente il Milan si risolleva, quantomeno smette di soffrire e basta. Secondo pari consecutivo, meno amaro di quello col Pisa. E con l'emergenza che prosegue imperterrita.
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