Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / atalanta / Primo Piano
Atalanta, le pagelle: Lookman si sblocca, ma manca il colpo del k.o.TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:13Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com
fonte Lorenzo Casalino

Atalanta, le pagelle: Lookman si sblocca, ma manca il colpo del k.o.

La Dea alza i giri soprattutto a destra con Zappacosta e ritrova il gol del nigeriano, però spreca l’inerzia e si ferma ancora sul pari

ATALANTA-MILAN 1-1 (p.t. 1-1)
4’ Ricci (M), 35’ Lookman (A)

CARNESECCHI, voto 6
Il destro di Ricci, deviato da Ederson, lo taglia fuori senza colpe. Per il resto amministra con freddezza, gestendo l’ordinario e trasmettendo calma nelle uscite. Presidio.

KOSSOUNOU, voto 6,5
Concentrazione costante, pochi fronzoli e letture pulite: nella sua zona filtra tutto il filtrabile. Manca solo una traccia più coraggiosa in conduzione. Ridimensiona Leao. Affidabile.

HIEN, voto 6,5
Perno della linea: vince molti duelli e si fa vedere anche sui piazzati nella metà campo rossonera. Qualche imperfezione nelle seconde palle, ma resta riferimento. Solido.

AHANOR, voto 6,5
Tanta gamba e generosità, meno lucidità nei trenta metri decisivi: partecipa suo malgrado all’azione dell’1-0 e sciupa una chance comoda nel momento del forcing. In crescita
Dal 71’ DJIMSITI, voto 6
Entra con l’armatura: chiusure pragmatiche, qualche sortita oltre la linea per tenere alta la pressione. Affidabile.

ZAPPACOSTA, voto 7
Corsia destra in gestione esclusiva: strappi, cross e un paio di tiri che obbligano la retroguardia a raddoppiare. Nel finale, quando trasloca a sinistra, trova anche la conclusione su cui Maignan mette il sigillo. Pendolino.

DE ROON, voto 6
Venti minuti da equilibratore: coperture, orientamento del pressing, passaggi semplici per alzare il blocco. Poi lo stop per il problema muscolare. Essenziale.
Dal 20’ BRESCIANINI, voto 7
Si cala subito nel ruolo: intercetti, pulizia nel primo controllo e appoggi in verticale che velocizzano la manovra. Aumenta la pressione quando l’Atalanta prende campo. Propositivo.

EDERSON, voto 6,5
Devia sfortunatamente il tiro di Ricci, poi risale d’intensità: recuperi, conduzioni centrali e presenza in area. Non il miglior Ederson, ma tiene acceso il motore. Tenace.

BERNASCONI, voto 6
Prova matura: regge l’uno contro uno con Saelemaekers, batte piazzati con precisione e sceglie i tempi dell’uscita. Meno brillante nell’ultimo passaggio. Attento.
Dal 71’ BELLANOVA, voto 6
Gambe fresche e profondità: allarga il campo e accompagna il finale, senza trovare la traccia decisiva. I suoi cross non sono velenosi, c'è da lavorare nell'ultimo passaggio. Energico.

DE KETELAERE, voto 6
Movimenti intelligenti tra le linee ma continuità intermittente: contro il «suo» passato non accende quanto potrebbe la rifinitura. Qualche lampo, poche stoccate. Sorvegliato speciale.
Dall’81’ SAMARDZIC, SV

PASALIC, voto 7
Il connettore che mancava: tempi d’inserimento, gestione delle seconde palle e soprattutto la giocata che manda Lookman davanti a Maignan per l’1-1. Influisce senza strafare. Lucido.
Dall’81’ MUSAH, SV

LOOKMAN, voto 7,5
Si riprende la scena con rabbia: attacco dello spazio perfetto e conclusione sotto la traversa sul cioccolatino di Pasalic. Prima e dopo tanti smarcamenti utili a creare corridoi, gli manca solo il bis. Rigenerato.

ALL. IVAN JURIC, voto 6
La squadra sale di tono rispetto alle uscite precedenti: blocco alto, sviluppo forte a destra, densità centrale. L’Atalanta costruisce l’1-1 e avrebbe l’inerzia per ribaltarla del tutto, ma non capitalizza. Cambi logici (Brescianini e Bellanova danno spinta), meno brillante l’impatto di chi entra per la fantasia finale. Impianto solido, spigoli offensivi ancora da affilare. Prudente.

© Riproduzione Riservata